Si sa, l’Italia è uno dei paesi più tassati al mondo.
Buona parte di, stipendi, guadagni e pensioni finisce nelle casse dello stato
Ma è ovunque così?
CERTO CHE No!
Ci sono dei posti dove la tassazione è decisamente inferiore, e trasferirsi comporterebbe un vantaggio notevole in termini economici.
Sono svariati infatti i paesI che accolgono i pensionati offrendo loro una tassazione agevolata, pur di accaparrarsi queste persone che spendono sul loro territorio pensioni pagate da altri paesi.
Mentre l’Italia cerca di attirare i pensionati stranieri, la fuga dei pensionati italiani all’estero prende sempre più piede.
Basti pensare che nel 2019 l’inps ha pagato 388 mila pensioni a persone residenti all’estero.
Sono svariati i Paesi che attirano i nostri pensionati: Canada ,Germania, Francia ecc..
Ma oltre a queste classiche città europee ci sono anche posti più tropicali “diciamo” che adottano strategia per attrarre pensionati stranieri.
E le offerte sono decimante convenienti in termini di tassazione.
Proprio la scorsa estate, a inizio luglio per l’esattezza, la Gracia ha presentato una proposta di legge di bilancio che prevede la tassazione secca al 7% dei redditi dei pensionati che trasferiranno nel paese per 10 anni la loro residenza fiscale.
Ma in realtà si tratta solo dell’ultimo paese in ordine cronologico ad averci pensato.
Infatti ci sono tante altre mete che rappresentano dei paradisi (fiscali, ma non solo..) per i pensionati.
Ad esempio il Portogallo.
Si tratta di una delle mete preferite dei pensionati italiani che vogliono pagare meno tasse , ritrovandosi cosi con un maggior potere d’acquisto..
Affiancando il tutto a un paese che offre uno stile di vita gradevole.
Attualmente ospita circa 3000 italiani che sono totalmtente esentati dal pagamento delle tasse sulla pensione per 10 anni.
Un’altra meta ambita è senza dubbio Cipro.
Il costo della vita lì è basso. E per i pensionati con un reddito sotto i 19.500 euro c’è la la no tax area. In pratica ricevono l’intera pensione lorda…
Oltre questa soglia invece La tesse si pagano in progressione fino al 35% se si guadagnano più di 60 mila euro.
In pratica: nessuna aliquota per chi ha una pensione inferiore ai 1.500; mentre per chi oscilla tra i 1.500 e i 2.500 euro l’aliquota è del 2,5%.
Che poi diventa del 3% per le pensioni tra i 2.500 e i 3.500.
Chi invece supera i 3.500 euro paga il 3,5% di tasse.
Niente male..
Al momento L’Inps paga quasi 200 pensioni a italiani residenti a Cipro.
Poi c’è Malta.
L’aliquota fissa è al 15% (con un minimo di 7.500 euro all’anno).
Anche la Tunisia ha cercato negli anni di attrarre i pensionati stranieri.
Senza ottenere grossi risultati però.
Dunque amici, come potete vedere, c’è l’imbarazzo della scelta.
Per migliorare la proprio qualità della vita, in molti casi Bisogna solo essere disposti a lasciare l’Italia.
In bocca al lupo!

P.S.: Ovviamente questo video ha solo scopo informativo e in nessun caso vuole sostituire parere o consulenza di un professionista.

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