L’OPI di Roma, convinto che la professione si eserciti in un contesto civile e amministrativo che ne influenza in vari modi l’esercizio, ha invitato ad un incontro con la propria dirigenza i principali contendenti alla carica di Sindaco di Roma. L’obiettivo è quello di uno scambio di idee con i candidati sui diversi aspetti del governo della città che interessano alla professione: l’Ordine, naturalmente, come da sua natura, resta neutrale nella partita elettorale.
il 6 settembre 2021, presso la sede dell’Ordine, si è tenuto il primo di questi incontri, che ha visto ospite l’Onorevole Roberto Gualtieri cui ha voluto unirsi, gradito ospite, l’Assessore Regionale Alessio D’Amato.
I temi affrontati nell’incontro sono stati quelli della auspicata riforma
sanitaria: nella missione 6 del PNRR si delinea infatti un profondo cambiamento della assistenza sanitaria, la quale dovrebbe passare da una struttura imperniata sulla fisicità dei luoghi di assistenza
(essenzialmente Ospedali e Asl) ad una risposta sanitaria diffusa e proattiva, fino al porta a porta.
Roberto Gualtieri ha parlato di un “disegno di città dei 15 minuti”, collegando i concetti di prossimità e cura, di “integrazioni delle reti”, di “ibridazione” fra prossimità relazionale, prossimità materiale e digitale, in un quadro di presa in carico sociosanitaria proattiva, in cui il ruolo degli
infermieri è fondamentale.
Alessio D’Amato per parte sua ha messo al centro del discorso l’assistenza territoriale che è espressa dalla figura dell’infermiere, augurandosi che essi siano presenti nelle aule consiliari come persone competenti della materia. L’Assessore ha anche annunciato un nuovo concorso per infermieri per il prossimo ottobre, con le stesse modalità del precedente.
“Nei prossimi anni aumenterà del 45% la popolazione over 80 anni, serve il contributo degli infermieri”.
“Siamo soddisfatti - ha dichiarato il Presidente dell’OPI di Roma Maurizio Zega – che il candidato sindaco sia consapevole della importanza della nostra figura professionale nel nuovo disegno organizzativo della sanità: e che abbia colto come anche il Comune, in vista di quella integrazione
socio sanitaria di cui parla il PNRR, abbia un ruolo centrale”.
A presto l’incontro con gli altri candidati alla carica di sindaco
