C'è una novità nella bolletta dell'energia elettrica : i nuovi prezzi biorari!
Con il nuovo sistema, introdotto dall'Autorità per l'energia, per chi non sceglie un nuovo fornitore sul mercato libero il prezzo dell'elettricità non sarà più unico, ma differente a seconda dei momenti di utilizzo. Riflettendo i reali costi di produzione, l'energia costerà meno quando la richiesta del mercato è minore, dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e festivi: questi periodi, nelle bollette, sono le fasce orarie F2 e F3. L'elettricità, invece, costerà di più dalle 8 alle 19 dei giorni lavorativi: questo periodo è la fascia oraria F1. In un anno, le ore convenienti sono circa il doppio di quelle più costose.
In bolletta, ogni cliente troverà la ripartizione dei suoi consumi e potrà conoscere le proprie abitudini e adeguarsi di conseguenza. Infatti, concentrando almeno i due terzi dei consumi nei momenti più convenienti, specie spostando l'utilizzo degli elettrodomestici a più alto consumo, si potrà risparmiare. Se al contrario si consumerà troppo nella fascia più costosa, potrebbe esserci qualche aumento rispetto ad oggi.
L'introduzione dei prezzi biorari è graduale: vengono applicati solo quando il nuovo contatore elettronico è installato e pronto a leggere i consumi nei diversi momenti della giornata. Pian piano saranno quindi estesi a tutti i consumatori ancora in regime di "maggior tutela", cioè a chi non ha cambiato contratto, scegliendo un'offerta sul mercato libero.
Il passaggio ai nuovi prezzi biorari è automatico: non va richiesto e non serve un nuovo contratto. I singoli consumatori sono stati o saranno informati con specifici avvisi nelle tre bollette prima dell'attivazione.
Per dare a tutti modo di abituarsi, fino alla fine del 2011 la differenza di prezzo tra le fasce sarà minima, solo del 10%: dal primo gennaio 2012 i prezzi rispecchieranno a pieno il valore di produzione. Il nuovo sistema promuove un utilizzo più efficiente e consapevole del 'bene' elettricità e consente una maggiore equità fra i consumatori. Infatti, con il prezzo unico chi usa l'elettricità quando costa meno paga anche una parte dei costi di chi la utilizza nelle ore più costose.
Saranno possibili anche benefici per l'ambiente: l'Autorità stima che se si spostasse il 10% dei consumi totali nelle ore più convenienti, ogni anno si ridurrebbero le emissioni di anidride carbonica di 450 mila tonnellate, con un risparmio per l'insieme delle famiglie che, sommando anche i minor costi per combustibile e gestione degli impianti, arriverebbe a più di 200 milioni di euro.
Per aiutare i consumatori l'Autorità ha messo a disposizione due strumenti sul proprio sito internet: il "Pesa Consumi", per calcolare quanto i singoli elettrodomestici influiscano sul nostro consumo giornaliero, e il "Trova Offerte", per confrontare le offerte del mercato libero nel caso non si volesse approfittare dei prezzi biorari.
Per ulteriori informazioni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18, si può chiamare lo Sportello per il consumatore, al numero verde 800.166.654, o consultare il sito www.autorita.energia.it
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L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è un organismo indipendente che ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l'efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l'attività di regolazione e di controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas, dell’acqua e dei rifiuti.
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