Erano annunciati e sono puntualmente arrivati i momenti di tensione durante i cortei anti g7 che proseguiranno fino a sabato : venerdi' durante il corteo che ha riunito studenti en no tav, i dimostranti hanno tentato di aggirare i cordoni di polizia per raggiungere piazza Carlina, dove si trova l'albergo delle delegazioni che partecipano al summit, ma in una traversa di piazza Vittorio sono stati intercettati e bloccati. Dopo un accenno di carica delle forze ordine i manifestanti sono indietreggiati. In precedenza c'erano stati degli scontri tra forze dell'ordine e corteo degli studenti. I dimostranti hanno tentato di svoltare da corso Vittorio Emanuele verso via Carlo Alberto, in direzione di piazza Carlina. La polizia in assetto antisommossa ha risposto con alcune manganellate e una carica di alleggerimento.
"Noi giganti, voi sette nani"questo striscione che apriva il corteo degli studenti. Molti i cartelli e gli slogan in particolare contro il ministro Poletti, che proprio presiede alla Reggia di Venaria il summit sul lavoro, ultimo appuntamento della Innovation Week Italian.
Gli studenti hanno poi occupato l'università Palazzo Nuovo di Torino, tappezzandola di striscioni. La facoltà - hanno annunciato i manifestanti - diventerà la base per le prossime iniziative di protesta. Gia' negli anni '70 fu terreno di scontri tra studenti di diverse tendenze politiche e polizia, nonché di occupazioni e assemblee studentesche. Abbiamo raccolto la voce di un rappresentante dei movimenti studenteschi
