Parliamo ora, di un Salmo molto importante, è molto conosciuto, il Salmo 16.
Qualcuno, ha chiamato questo Salmo: “il Salmo della Resurrezione”. È uno dei grandi Salmi Messianici, infatti alcuni Versi, come avrete certamente notato, sono riproposti nel Nuovo Testamento, per provare la Profetica attuazione della Resurrezione di Gesù. E mentre, è interessante considerare Davide, mentre pronuncia la sua Preghiera, perché questa è una Preghiera, quanto di più, dobbiamo meditare su Gesù il figliuolo di DIO. Sembra questa, proprio una Preghiera del Divino Maestro al Padre Suo, mentre su qualche Colle, nella notte oscura, mentre il figliuolo di DIO, esprime queste richieste al Padre Suo, e lo Loda per le liberazioni. Osserviamo lo Spirito di fiducia, che si trova nel Verso 1:

Lettura dal: Salmo 16:1, 2. (Versione Luzzi).
16:1 Preservami, o Dio, perché io confido in te.
16:2 Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Signore;…

Nel Verso 2 e 3, invece, c’è un senso di lealtà verso DIO:

Lettura dal: Salmo 16:2, 3. (Versione Luzzi).
16:2 …io non ho bene all’infuori di te;
16:3 e quanto ai santi che sono in terra
essi sono la gente onorata in cui ripongo tutta la mia affezione.

“Io onoro, quelli che ti onorano, riconosco quelli che ti amano”, sembra dire il Salmista in questa sua Preghiera. “Per me, anche se la gente non li riconosce, se il mondo li odia, pure io li onoro, perché sono Santi, e ti appartengono”.
Ancora i Versi seguenti, parlano della separazione dal mondo.
Io non mi immischierò, con quelli del mondo, non andrò con loro. Le mie labbra, non pronunceranno nemmeno i loro nomi, oltre che non offrirò con loro nessuna offerta, o nessun sacrificio.
I Versi 5 e 6, parlano della gioia e della felicità del Credente, egli infatti ha trovato in DIO la sua eredità, ha trovato in DIO i luoghi dilettevoli, ha trovato nell’Eterno, tutta la gioia dell’anima sua.
E il Salmo continua, con una parola di obbedienza, e di speranza:

Lettura dal: Salmo 16:7, 8. (Versione Luzzi).
16:7 Io benedirò l’Eterno che mi consiglia;
anche la notte le mie reni mi ammaestrano.
16:8 Io ho sempre posto l’Eterno davanti agli occhi miei;
poich’egli è alla mia destra, io non sarò punto smosso.

Avere alla destra, qualcuno potente come DIO, è una forma antica per esprimere: “Colui che m’aiuta, Colui che mi difende, Colui che è il mio sostegno”.
E infine, i Versi 9 e 10, parlano di attesa, attesa vigilante: “Non ho timore della morte, perché l’anima mia e il mio cuore festeggiano, e anche la mia carne, abiterà al sicuro. Tu non mi abbandonerai in potere della morte, tu non permetterai che il tuo Santo vegga la fossa”. Il Credente qui scopre, che la morte non è l’ultimo traguardo della vita, ma l’IDDIO stesso interviene, perché questa vita che passa, possa essere trasformata in vita eterna.
E infine, c’è questa meravigliosa parola:

Lettura dal: Salmo 16:11. (Versione Luzzi).
16:11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; (e noi possiamo dire, che DIO c’è l’ha mostrato in Cristo, questo sentiero della vita), vi son gioie a sazietà nella tua presenza; (e queste parole, parlano della Comunione intima, tra il Credente e il suo DIO), vi son diletti alla tua destra in eterno. (O come dice la Versione Diodati, in sempiterno).

Noi, non soltanto, sembra dire il Salmista, e con lui tutti i Credenti, abbiamo il sentiero della vita illuminato dalla Presenza di DIO, ma abbiamo la Sua Presenza con noi. EGLI è con noi in ogni tempo, e con la Sua compagnia, vi sono gioia a sazietà su questa terra, e poi nell’eternità, Diletti per sempre, accanto a LUI. È utile vedere, e notare, come prima il Salmista dice: “l’Eterno è alla mia destra, io non sarò mai smosso”, e termina dicendo: “vi sono Diletti alla tua destra, in eterno”.
Mentre viviamo quaggiù, abbiamo la certezza, che il Signore è vicino a noi, e poi un giorno, quando EGLI ci chiamerà, saremo per sempre vicini a LUI, nel Diletto e nella Gioia eterna.

Sicuramente nelle nostre Bibbie, troveremo come titolo, a questo meraviglioso Salmo: " Certezza della vita eterna da parte del credente ". Il Libro dei Salmi, è chiamato anche "Salterio", perché la maggior parte dei Salmi furono composti con Strumenti musicali a corda (Cordofoni). Il Libro dei Salmi, era diviso in Cinque Libri. Il Salmo 16, che è letto dal Pastore Francesco Toppi, fa parte del Primo Libro dei Salmi (Salmi 1 a 41). A DIO sia solo e tutta la GLORIA per sempre, AMEN.
Il Signore ci Benedica.

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