La vitiligine è una patologia sistemica caratterizzata dalla depigmentazione della pelle dovuta alla perdita di melanociti, le cellule produttrici di pigmento. Fa parte delle patologie dermatologiche infiammatorie su base immunologica, come lo sono la psoriasi e la dermatite atopica, e può essere associata ad altre malattie autoimmuni.
Ha un forte impatto psicologico, dal momento che le macchie bianche sono ben visibili e condizionano notevolmente i rapporti sociali e, trattandosi di una malattia biologicamente rilevante, deve essere considerata e trattata come tale e non come una situazione disfigurante.
Al Congresso Europeo di Dermatologia sono stati presentati i nuovi dati sul primo trattamento per la vitiligine, una crema a base del farmaco ruxolitinib che favorisce significativamente la ripigmentazione cutanea, approvata lo scorso luglio negli Stati Uniti. Ce ne parla il Prof. Mauro Picardo, Direttore del Dipartimento di Clinica Sperimentale, Istituto Dermatologico San Gallicano IRCCS, Roma.
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