Sebbene la sansevieria sia una pianta robusta, non bisogna trascurarla. Se non si provvede ai suoi bisogni, le foglie potrebbero deformarsi e chiudersi a causa di parassiti, eccesso d'acqua o infezioni fungine.
La sansevieria è solitamente resistente ai parassiti, ma l'afide nero può danneggiarla. Questi insetti infestano tutta la pianta, dai germogli ai fusti e alle foglie. Nutrendosi, penetrano nelle pareti cellulari, causando danni progressivi e il richiudersi delle foglie a forma di tubo.
Esamina le foglie della tua sansevieria per individuare eventuali macchie nere. Se scopri aree danneggiate, elimina le foglie infette con un coltello affilato e sterilizzato. Quindi, prepara una soluzione di sapone potassico e nebulizzala su entrambi i lati delle foglie. Ripeti il processo giornalmente per una settimana. Pulisci le foglie con un panno in microfibra e verifica l'assenza di afidi prima di avvicinare un'altra pianta. È meglio mantenerla isolata dalle altre piante.
L'eccesso d'irrigazione può danneggiare la sansevieria. Non è una pianta che necessita di molta acqua; generalmente, è sufficiente annaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto. Altrimenti, si corre il rischio di far chiudere le foglie e, nel caso peggiore, di farle marcire.
Se noti che le foglie si arricciano ma hai già escluso la presenza di parassiti o eccesso d'acqua, il problema potrebbe essere di origine fungina. Per riconoscere questo problema, osserva le foglie: se presentano macchie rosse o bianche che diventano marroni nel tempo, è probabile che sia un fungo.
Per risolvere il problema, rimuovi le foglie affette dal fungo e trapianta la sansevieria in un vaso mantenendo la stessa profondità di crescita precedente. Metti della ghiaia o un materiale simile sul fondo per creare uno strato drenante che faciliti un corretto assorbimento dell'acqua.
Seguendo questi semplici passi, riuscirai a prevenire il ricciolo delle foglie della tua splendida sansevieria.
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