La nuova Direttiva UE per le case green, approvata il 14 marzo, mira a rendere gli immobili europei più eco-compatibili. Dal 2028, tutte le nuove costruzioni dovranno essere a zero emissioni, e gli edifici residenziali dovranno raggiungere la classe E entro il 2030 e la D entro il 2033, con tempistiche ridotte di tre anni per gli edifici non residenziali e pubblici. Questa Direttiva entrerà in vigore in Italia nel 2025 e comporterà anche una revisione della classificazione energetica, con standard unificati europei.

Acquistare una casa in classe G oggi può essere un investimento intelligente, grazie ai prezzi vantaggiosi e alla possibilità di migliorarne l'efficienza energetica, incrementando così il suo valore di mercato. Con la Direttiva, è previsto che gli immobili in classe G dovranno raggiungere la classe E entro il 2030 e la D entro il 2033, attraverso interventi come l'applicazione di cappotti termici, la sostituzione di impianti e finestre, e l'installazione di pannelli solari.

Con l'introduzione della Direttiva green, la classificazione energetica diventerà un fattore ancora più centrale nel mercato immobiliare. Gli immobili di classe G potranno mantenere o aumentare il loro valore attraverso interventi mirati. Al momento, non sono previsti blocchi di vendita per le case di classe bassa entro il 2030, ma è importante pianificare tempestivamente gli interventi di miglioramento energetico.

Per aumentare la classe energetica di un immobile, si possono considerare vari interventi, come l'ottimizzazione dell'isolamento termico, la sostituzione degli infissi, e l'adozione di fonti di energia rinnovabile, come i pannelli solari. Questi interventi non solo riducono il consumo energetico, ma possono anche trasformare l'immobile in un produttore di energia.

È importante ricordare che, al momento, non è obbligatorio ristrutturare un immobile di classe G, ma lo diventerà entro il 2030 per rispettare i nuovi standard. Per una consulenza personalizzata, UniCredit SubitoCasa offre supporto professionale.

In risposta alla preoccupazione di Tiziana, possiamo anticipare che sarà possibile vendere immobili di classe G dopo il 2030, ma il loro valore economico potrebbe diminuire se non vengono adeguatamente ristrutturati per conformarsi ai nuovi standard energetici.

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