Gli agenti della Squadra Mobile di Bologna hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del trentenne Roberto De Luca e del trentaquattrenne Armando De Biase, entrambi origininari della Campania, ritenuti gli autori di una tentata rapina a mano armata avvenuta il 12 febbraio scorso nella gioielleria Retrò di Bologna. Il titolare della gioielleria, minacciato con un cutter, aveva afferrato una riproduzione di machete appoggiata sulla scrivania a scopo ornamentale, colpendo l’uomo che lo bloccava e riuscendo a divincolarsi. L’uomo armato aveva lasciato cadere il cutter ed era fuggito insieme al complice. Le numerose immagini acquisite da vari impianti di video sorveglianza pubblici e privati hanno consentito agli investigatori di risalire all’identità dei due rapinatori. La pressione esercitata sui due uomini ha fatto sì che  si siano presentati agli uffici di Polizia di Giugliano per ammettere le proprie colpe, alla presenza di un legale.

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