Troppe aggressioni ai danni degli agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Vigevano. A intervenire è il deputato della Lega Marco Maggioni, che ha depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia. Una vera e propria escalation di episodi, che ha spinto il parlamentare a chiedere che vengano inasprite le pene per chi compie atti violenti contro gli agenti. L’onorevole Maggioni cita in particolare l’ultimo episodio, avvenuto all’inizio di gennaio, che giunge dopo un’annata, il 2021, in cui si è proceduto a una media di quasi un’aggressione al mese.
Il gennaio scorso, in particolare, un detenuto aveva sferrato un pugno in pieno volto ad un agente attraverso il cancello della cella, procurandogli un trauma cranico. Il soggetto protagonista del gesto, per di più, è recidivo, avendo già compiuto azioni simili in passato. “È lapalissiano – scrive Maggioni nell’interrogazione – che un soggetto responsabile di diversi episodi nella stessa struttura debba essere allontanato, ma si continua a non agire per attenuare gli atti violenti in carcere”.
Il deputato leghista, in una nota alla stampa, aggiunge inoltre: “I sindacati denunciano troppi episodi di questo genere e non possiamo stare a guardare davanti a tali violenze, perciò ho sollecitato il ministro affinché si affronti l’emergenza, adottando delle iniziative per la tutela dei servitori dello Stato, prevedendo l’inasprimento delle pene per chi si macchia di reati violenti contro la Polizia penitenziaria all'interno delle carceri, ascoltando le associazioni e i sindacati di categoria”.
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