Ha creato scalpore in tutto il mondo la vicenda dell'ex infermiera dell'ospedale di Lugo, Daniela Poggiali, condannata all'ergastolo per aver ucciso in corsia la 78enne Rosa Calderoni con una massiccia dose di potassio. Causare la morte in un luogo dove invece si cerca di guarire ha sicuramente destato sdegno nell'opinione pubblica, causando anche un danno d'immagine non di poco conto nei confronti della stessa struttura pubblica. Ed è in quel reparto di medicina, lo stesso nel quale dovranno essere accertate le morti sospette di altri dieci pazienti, che è stata rivista totalmente la sua organizzazione interna, al fine di evitare paradossali casi come questo. In primo luogo tutti gli ex colleghi della Poggiali sono stati rimossi. Inoltre da qualche tempo ogni paziente viene assegnato ad un determinato infermiere al fine di consentire un immediato controllo. Intanto mentre la magistratura sta indagando su eventuali altre responsabilità, si sta cercando il nuovo direttore sanitario che sarà individuato tramite un concorso pubblico. L'ex primario e la caposala del reparto, sono andati in pensione prima che potesse concludersi il procedimento disciplinare ma si attende la decisione dei giudici dopo che la procura per loro aveva chiesto il processo con l'accusa di omicidio volontario, in quanto non avrebbero denunciato gli strani fatti nonostante vi fossero corposi sospetti.
Ещё видео!