Il termine mal di schiena lombare viene utilizzato per individuare un dolore e un disagio nella parte localizzata tra le basse coste e i glutei.
Si parla di mal di schiena acuto se il dolore è improvviso e dura pochi giorni, mentre si parla di mal di schiena cronico quando il dolore persiste da almeno tre mesi.
Sebbene sia facile capire quando si ha mal di schiena non è altrettanto facile individuarne le cause è infatti una patologia ad eziologia multifattoriale. Circa l'85% dei casi riguardano la lombalgia specifica e solo il 15% sono identificati come lombalgia specifica.
Le cause della lombalgia sono riconducibili a sedentarietà, posture sbagliate, movimenti ripetitivi e sforzi eccessivi, malattie reumatiche, alimentazione sbagliata e fattori psicosociali.
I sintomi, inoltre, possono essere diversi da un individuo all'altro.
Molte persone, a causa del forte dolore, pensano che l'unica soluzione sia l'intervento chirurgico ma per fortuna nella maggior parte dei casi l'approccio migliore sarà quello conservativo grazie alla fisioterapia.
Il fisioterapista, dopo una valutazione individuale, stabilisce il piano di trattamento specifico che solitamente è diviso in tre fasi:
1- controllo del dolore e dell'infiammazione attraverso l'uso di mezzi fisici, terapia manuale, osteopatia e terapia miofasciale;
2- recupero della mobilità e del movimento nella quale viene inserito l'esercizio terapeutico;
3- stabilizzazione dei sintomi, concentrandosi sulle performance motorie con esercizi a difficoltà graduale.
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