Roma (askanews) - "Villaggio... Io ho fatto con lui un film che era 'Il volpone' quindi di ricordi ce ne sono tanti. Poi lo incontravo spesso, l'ultima volta l'ho accompagnato in camerino, lui faceva un show sempre seduto su una sedia. Siamo andati su e gli ho detto: 'Ora ti prepari, ti cambi' e lui: 'No, sono già pronto'. E ha fatto un'ora e mezzo di spettacolo divertentissimo, com'era lui, sempre ironico e spiritoso, mai banale. Ci vorrebbero degli uomini così soprattutto nei posti di comandi".
Sono le parole dell'attore romano Enrico Montesano, intervistato in Campidoglio a Roma, all'uscita dalla camera ardente per l'ultimo saluto di Paolo Villaggio, morto lunedì 3 luglio 2017 all'età di 84 anni per complicazioni dovute al diabete, malattia con cui conviveva da diversi anni.
"Mi ricordo che leggevo il primo libro di Fantozzi e ridevo, cosa che non capita spesso, mi capitò solo con Petrolini - ha concluso Montesano - leggere e ridere e raro, Paolo era uno di quelli che leggevi e ridevi. Come avrebbe commentato la sua morte? 'Una cosa mostruosa e pazzesca'".
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