*** Facebook: [ Ссылка ]
Le Piramidi bosniache sono un complesso di 5 promontori dall'aspetto piramidale, situati nei pressi di Visoko, cittadina distante circa 30 Km da Sarajevo.
Circa 25 anni fa il ricercatore Semir Osmanagić ipotizzò che si potesse trattare di un sito archeologico di particolare interesse sia per la conformazione fisica del territorio e sia per il ritrovamento di tracce di antichissimi insediamenti umani. Denominò lui infatti le 5 colline in piramide del Sole, della Luna, del Dragone, dell'Amore e della Madre Terra.
Le piramidi bosniache sono un progetto archeologico molto discusso, che incontra un grande scetticismo da parte del mondo accademico e non è riconosciuto dall'archeologia ufficiale.
Questa ostilità deriva sia da motivazioni economico-politiche dell'area balcanica, ma anche da un uso inizialmente strumentale del termine piramidi riferito a questi luoghi. Infatti con piramide si intende comunemente una struttura artificiale eretta totalmente dall'uomo come a Giza, mentre in bosnia si tratta di strutture ricavate attraverso un rimodellamento esterno, in forma piramidale, di queste colline ritenute sacre da una antica popolazione.
L'attività di ricerca archeologica, per motivi sia economici che di sicurezza per via dei territori minati ancora presenti, si è concentranta in particolar modo sulla Piramide del sole che con i suoi 220 mt. di altezza e l'imponente base rettangolare di 440x620 mt, supera di molto le dimensioni della piramide di Cheope in Egitto.
L'estremo interesse di alcuni gruppi di studiosi deriva dalle strutture artificiali rinvenute esternamente, ma soprattutto per i tunnel Ravne :gallerie scavate all'interno della piramide del sole e che arrivano fino a km di distanza, di cui parlerò in maniera specifica in un video dedicato. Inoltre sono stati rilevati e misurati particolari fenomeni elettromagnetici, acustici e vibratòri che destano certamente sconcerto.
Gli scavi esterni condotti finora hanno portato alla luce elementi di varie epoche storiche. Sulla cima è presente una fortificazione medioevale (recentemente ricostruita) basata su una più antica costruzione di epoca romana mentre scavando nel terreno lungo i fianchi dei pendii sono state individuate numerose parti pavimentate molto più antiche e costituite da blocchi ad angolo retto di chiara matrice artificiale posizionate e tenute insieme tramite una specie di malta collante di elevata qualità.
La datazione del sito archeologico è fonte perciò di un acceso dibattito. Esternamente, il ritrovamento di parti di vasellame datati al carbonio 14 permettono di affermare con certezza che l'età del primo insediamento umano a Visoko si attesti fra l'VIII ed il IX secolo AC. Però diverse analisi eseguite per datare del materiale organico ritrovato all'interno dei tunnel, portano ancora più indietro le lancette del tempo di quel luogo fra i 2000 e 5000 anni fa. Ancor più sconcertante è il risultato dei controlli su altra materia organica trovata sopra una delle pavimentazioni esterne della piramide del sole che le indagini di laboratorio datano a circa 25000 anni fa.
C'è molto altro da scorpire e chissà cosa potrà ancora venire alla luce.
![](https://i.ytimg.com/vi/fSJQNIXId9Y/maxresdefault.jpg)