Il punto è che un'accusa netta di genocidio da parte della Corte Internazionale di Giustizia permetterebbe sicuramente di applicare più pressione internazionale nei confronti di Israele, ma comunque manca un'autorità politica capace di imporsi su nazioni che contravvengono a delle decisioni di istituzioni sovranazionali.
Dal punto di vista umanitario, invece, definire o meno il genocidio è comunque difficile. Quanti morti servono? Quanti feriti? Che politiche di preciso uno stato deve attuare per essere accusato di perpetrare un genocidio? Anche in questo caso, il dibattito si infittisce e si rischia di aggrovigliarsi in definizioni e schemi mentali che in fin dei conti non risolvono il problema della guerra e delle vittime che stanno sovraffollando il lato della Striscia.
A livello umanitario la situazione è già drastica, con o senza la definizione di genocidio.

Video a cura di Cristiano Rimessi

Fonti:

SENTENZA ICJ:

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ANALISI VARIE:

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