Le intercettazioni sono uno strumento fondamentale per il contrasto alle mafie!
È il monito lanciato dal procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri intervenuto sul palco di Piazza Castello, a Reggio Calabria, durante la presentazione del suo libro “Il Grifone” (ed. Mondadori), scritto assieme al professore Antonio Nicaso.
“Abbiamo iniziato alla Procura di Reggio Calabria quando un'intercettazione costava al giorno 40€. Adesso per intercettare uno smartphone paghiamo 3€ al giorno, cioè due caffè. La procura di Napoli è quella che fa più intercettazioni d'Italia. In un anno abbiamo speso 5.300.000 euro ma ne abbiamo incassato 275 milioni”.
“Faccio questo lavoro dall'86 e giro il mondo dall’89 - ha continuato Gratteri -. So io cosa rappresentava la nostra polizia giudiziaria sui tavoli internazionali. A Washington con 16 Paesi del mondo presenti e il capo della DEA presente, la polizia giudiziaria italiana spiegava loro”. “Per me è umiliante vedere che ora invece ci chiamano da Rotterdam per darci addio. È umiliante vedete che Francia, Germania e Olanda bucano le piattaforme costruite dalle organizzazioni internazionali per comunicare tra di loro e noi non né abbiamo bucato una”.
Questo perché le politiche degli ultimi anni stanno smontando pezzo dopo pezzo la legislazione antimafia che ha sempre contraddistinto l’Italia nel mondo. “Inizieranno a non invitarci più sul piano internazionale a partecipare alle squadre investigative comuni perché non portiamo nessun contributo tecnologico. Ci è rimasto solo il nostro ‘know how’, le nostre intelligenze, le nostre esperienze in materia di mafie e di narcotraffico. Ma sul piano tecnologico non abbiamo nulla da offrire”, ha concluso Gratteri.

✅ Ti è piaciuto questo video? Metti un LIKE e ISCRIVITI al canale👆

Sostienici con una DONAZIONE:
👉 [ Ссылка ]

ANTIMAFIADuemila è anche su:
➡️Instagram: [ Ссылка ]
➡️Facebook: [ Ссылка ]
➡️Twitter: [ Ссылка ]
➡️Telegram: [ Ссылка ]
➡️ TikTok: [ Ссылка ]

SCOPRI TUTTE LE NOTIZIE ONLINE
👉[ Ссылка ]

свернуть