Almeno una volta l'anno vado a rimirare il lago delle Locce e la parete Est del Monte Rosa. Fin da bambino era un'escursione doverosa in quel di Macugnaga, la perla del Rosa, in valle Anzasca. Sarei dovuto andare alla Capanna Sella ma il viaggio in macchina è stato più lungo del previsto. Va beh, la Est del Rosa è comunque lo spettacolo più bello e che mette più timore al suo cospetto. Il percorso per il lago delle Locce prevede l'attraversamento della morena del Belvedere e la risalita dalla sponda opposta percorsa quasi interamente fino al rifugio Zamboni Zappa. In estate i tanti turisti che salgono con la seggiovia non mi fanno godere appieno del meraviglioso luogo. Passato lo Zamboni Zappa, si sale per il ripido sentiero che risale l'altura dietro cui si trova il lago. Salendo si vede il bacino del fu lago Effimero svuotato perché metteva in pericolo Macugnaga. Il lago a Settembre si presenta più piccolo ma nulla a confronto dei ghiacciai del Rosa ridotti al minimo; tra quattro mesi si saranno riformati, con tanta neve e ghiaccio. Mi piace vedere la parete in maggio o ai primi di giugno quando il disgelo è appena iniziato. Mi reco a fondo morena come sempre per ammirare il mitico canalone Marinelli, nelle cui vicinanze è posto l'omonimo bivacco a 3000 metri che ho fatto solo una volta ma dove tornerò sicuramente. La Est si copre e così ridiscendo all'alpe Pedriola, non prima però di essere salito al crocefisso che domina la piana. "Gloria a Dio Signore delle Vette", questo reca l'iscrizione sulla croce. Bel panorama anche se ormai il Rosa è coperto e l'azzurro è sparito. Torno a casa tranquillo per il sentiero classico, niente anello per l' Alpe Rosareccio oggi. In solitaria. 4 Settembre 2018.
