Dopo meno di due giorni di tregua, nelle prime ore del 4 marzo 2021, si è nuovamente attivitato il Cratere di Sud-Est dell'Etna, con una modesta attività stromboliana, che si è gradualmente intensificata. Intorno alle ore 04:10 locali è cominciato un trabocco lavico verso la Valle del Bove, l'ampiezza del tremore vulcanico è rapidamente salita, e sembrava che stesse per partire il nono parossismo in 16 giorni ... solo che poi il vulcano ci ha ripensato. L'attività stromboliana si è arrestata, l'alimentazione della colata lavica è diminuita, l'ampiezza del tremore vulcanico è diminuita.
Poco dopo le ore 06:00 si è aperta una bocca eruttiva sotto la base sud-orientale del Cratere di Sud-Est, dove è cominciata una vivace attività stromboliana (a 00:30 nel video) ed effusiva. Nelle due ore successive, si è anche gradualmente intensificata nuovamente l'attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, e alle ore 08:45 era in corso un'attività di fontana di lava, formando una colonna eruttiva.
La fase di più intensa attività è durata dalle ore 09:00 fino alle 10:20. La colonna eruttiva si è alzata fino a circa 10-12 km sopra il livello del Mare. Ricaduta di cenere e lapilli è avvenuta sul fianco nord-orientale del vulcano, nel messinese e fino alla Calabria meridionale. Una colata lavica è scesa nella Valle del Bove, sovrapponendosi alle lave dei parossismi precedenti. Non si sono attivate le bocche nella zona della "sella", sul fianco meridionale del Cratere di Sud-Est, e non è avvenuta emissione di lava da quella parte.
Il video è stato registrato da Boris Behncke (INGV-Osservatorio Etneo) da Tremestieri Etneo, ad una distanza di 20 km dalla sommità dell'Etna sul fianco meridionale del vulcano. Gran parte del video è riprodotto qui in modo timelapse (5 volte il tempo reale) per rendere più visibili le dinamiche della colonna eruttiva.
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