Mercoledì 11 Novembre 2009 | In questa edizione di Report24:
CROTONE | Tradito da un camino il boss Giuseppe Nicastri
Arrestato il capo della locale di Cirò Marina latitante da due anni
E stato tradito dal fumo che usciva dal comignolo di una casa disabitata del centro storico di Crucoli il 60enne Giuseppe Nicastri, uno dei capi del locale di ndrangheta di Cirò Marina Marincola-Farao. I militari, che tenevano sottosservazione diverse zone del paese, hanno concentrato la loro attenzione su quellabitazione e hanno trovato al suo interno Nicastri, ponendo così fine alla sua latitanza che durava da due anni e mezzo. I particolari dellarresto sono stati forniti stamattina al comando provinciale dei carabinieri di Crotone dal tenente colonnello Francesco Iacono, dal procuratore della Repubblica, Raffaelle Mazzotta e dal procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone. Nella conferenza, il colonnello Iacono ha sottolineato lo spessore del personaggio arrestato, su cui pendeva un ordine di carcerazione di 6 anni ed un altro relativo alloperazione Bellerofonte, per associazione mafiosa, estorsioni, traffico di droga ed armi. Loperazione condotta dai carabinieri del reparto operativo di Crotone, in collaborazione con i miliari di Cirò Marina, conferma, come ha sottolineato il procuratore Mazzotta, che gli uomini di ndrangheta la loro latitanza preferiscono trascorrerla in loco, sia perché possono godere di appoggi, sia perché così possono manifestare la loro valenza di boss per la supremazia della cosca
