L'Argentinosauro della Patagonia, gigante del cretacico superiore, di 100 tonnellate di peso e 35 metri di lunghezza, l'essere più grande mai esistito sulla faccia della Terra. Il titanosauro camminava come un treno merci in una stazione ferroviaria, ma poteva anche "corricchiare".
§ puntata TgR Leonardo del 28 ottobre 2013
§ DIVAGAZIONE (MUSEO DEI CARRI DELL'UVA SOLOPACA): Il gigante non ha ispirato un gigantesco carro allegorico, pare, da nessune parte (su internet) celebrativo della sua stazza. A Solopaca, paese dirimpettaio di Pietraroja (orografia Valle Telesina) quindi vicino a Ciro (Scipionyx Samniticus), e paese della festa dell'Uva piena di allegorie, dove tutto si può inventare, alterare, osannare e deridere in un carro, e dove i carri allegorici spesso dagli anni novanta in poi, hanno ritratto mostri e cartoni animati; la rappresentazione di un "dinosauro allegorico" su pannello o su carrello di trattore, dovrebbe comunque misurare 12 metri quadri, ma si tratta di regola continuamente derogata della cosiddetta associazione Maestri carraioli. Il teoria per incollare i chicchi d'uva al fine di rappresentare Ciro, basterebbe un quadretto di pochi centimentri, miniatura dalla proporzioni autentiche e naturali, composta di piccoli luccicanti ed armoniosi chicchi d'uva Solopaca; mentre per rappresentare un sauro gigantesco, sia pure in proporzioni o scala ridotta, ci vorrebbe il lavoro infinito di migliaia di maestri carraioli, e la necessità di un'infinità di ceste d'uva che sottrarrebbero tonnellate di mosto alla produzione del vino della Valle Telesina. Il che pare che non conviene, ed è solo divagazione. Però nei bozzetti al computer, con la simulazione grafica, il chicco d'uva solopachese potrebbe essere la "texure" anche per le fantasie ellegoriche più tradizionali e più bizzarre, e gigantografiche a piacimento anche in 3D.
![](https://i.ytimg.com/vi/gyNLlsllpLs/mqdefault.jpg)