I senza tetto rischiano di rimanere esclusi dal provvedimento che dovrebbe combattere la povertà. Perché? Il secondo articolo del decreto legge pubblicato il 28 gennaio in gazzetta ufficiale, infatti, impone l’obbligo di residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due consecutivi. Ogni comune dovrebbe avere una via fittizia per dare la residenza a queste persone, ma oggi esiste solo in 200 comuni su 8mila. Le associazioni come Avvocati di strada e Federazione italiana degli organismi che si occupano di senza fissa dimora denunciano che i senzatetto che oggi possono usufruire del Rei rischiano di perdere anche quello. (M. Costa)

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