Con la fine di maggio arriva puntuale l'appuntamento con Pandino Fantasy Books, fiera dell'editoria del mondo dell'immaginario, quest'anno arrivata alla III Edizione. Tante le novità rispetto agli anni precedenti: se con l'edizione 2013 il Pandino Fantasy Books si collocava come fiera dell'editoria a carattere nazionale, l'edizione 2014 si amplia, diventando una fiera a carattere internazionale. Infatti, uno dei cinque Ospiti Speciali, Stan Nicholls, (scrittore MONDADORI) è un autore inglese rinomato nell'ambiente fantasy. Non meno trascurabile l'approfondimento al radicamento al territorio. La locandina del festival, infatti, è stato il frutto di una collaborazione con il Liceo Artistico "Callisto Piazza" di Lodi. Un concorso all'interno dell'istituto ha visto come vincitrice Amanda Tonali, giovane studentessa lodigiana, che ha messo a disposizione la sua arte per il Pandino Fantasy Books 2014.
Altri Ospiti Speciali di rilevanza nazionale sono stati: Marco Buticchi (scrittore LONGANESI), Giuliana Nuvoli (docente di filologia moderna Università degli Studi di Milano), Carlo Pagetti (Docente di letteratura Inglese Università studi di Milano) e Silvana De Mari (scrittrice Salana/Fanucci). 60 gli espositori provenienti da tutto il territorio nazionale, il tutto accompagnato dalla musica d'ispirazione medievale del gruppo dei FIABA ([ Ссылка ]).
Un affresco di generi letterari che si è amalgamato all'interno del castello Visconteo di Pandino (CR), grazie alla presenza di case editrici, espositori, scrittori, artisti e musicisti.Questa terza edizione ha avuto come tema portante la Mitologia Greca, che ha arricchito la fiera di una cornice antica, che scava nella memoria della civiltà mediterranea e nelle radici profonde dell'Europa. La consolidata collaborazione tra il Comune di Pandino (CR) e la casa editrice Linee Infinite Edizioni di Lodi, hanno permesso al Pandino Fantasy Books di diventare il punto di riferimento in Italia per il genere fantasy e fantastico, grazie anche all'apporto dell'Associazione culturale La Torre di Lodi.
La casa editrice Linee infinite nasce dall'iniziativa di un gruppo di amici uniti dalla passione e dall'amore per i libri. Una passione che parla di poesia e di romanzi, ma che affianca l'interesse per i saggi e per l'informazione: in altre parole l'amore per le immagini poetiche e per la libera circolazione delle idee.
Condividere una passione significa collaborare affinché un sogno si realizzi. Per questo Linee Infinite va oltre il concetto tradizionale di casa editrice, in cui i ruoli sono gerarchici e le scelte sono fatte da pochi iniziati, per creare una nuova forma di processo creativo: la progettualità editoriale partecipativa.
Linee infinite si pone come una "famiglia editoriale", una sorta di associazione di scrittori che, pur rispettando i processi tradizionali del prodotto, mira alla partecipazione corresponsabile di tutti gli attori al processo creativo, gestionale e promozionale del libro. Editori, editor ed autori lavorano insieme per realizzare l'opera che da tempo giace nel cassetto e fornirle quella opportunità che altrimenti sarebbe negata dai tradizionali canali distributivi. Lavorare insieme significa fare emergere il proprio talento, significa collaborare a progetti collettivi, significa aiutarsi reciprocamente affinché il proprio lavoro e quello degli altri autori venga conosciuto e apprezzato. Un lavoro collettivo per un unico risultato: scrivere.
Linee Infinite è un progetto che vuole consentire a scrittori esordienti di entrare a far parte a tutti gli effetti del panorama letterario, mettendo in risalto le qualità degli autori e delle opere, senza dimenticare le inevitabili logiche del mercato, ma proponendosi come un'alternativa alla cultura omogeneizzante che segue sovente le sole regole del marketing e della scrittura creativa. Per intenderci: un mercato che segue l'opera e non un'opera che segue il mercato.
L'intero articolo lo trovate su www.HTO.tv
Michela Cossidente
© 2014 HTO.tv — all rights reserved
Ещё видео!