TARDA ANTICHITÀ e ALTO MEDIOEVO
IX LEZIONE
TEODORICO IL GRANDE E IL SUO MONDO
di Federico E. Perozziello
Riassunto
Il governo efficace dell’Italia da parte di Odoacre dopo l’anno 476 lo rese un rivale di cui tenere conto per l'imperatore d'Oriente Zenone l’Isaurico che aveva nel frattempo stipulato un trattato di pace con Genserico e il Regno dei Vandali, mettendo al riparo per la prima volta da decenni i traffici marittimi almeno nel Mediterraneo Orientale.
Zenone l’Isaurico interpretò in modo esemplare quella che sarebbe stata nei secoli a venire una delle strategie preferite dell'Impero Bizantino che da quello Romano d'Oriente sarebbe derivato. Occorreva trovare un avversario adeguato a contrastare Odoacre e che lo potesse mettere in grave difficoltà. L'antagonista perfetto per combattere il potere di Odoacre fu individuato in Teodorico, il re degli Ostrogoti. Teodorico, figlio di Teodemiro, era nato in un angolo indefinito della Pannonia. Nel 461 e all'età di circa otto anni era stato dato in ostaggio ai Romani quale pegno per una pace da poco stipulata. Teodorico era rimasto a Costantinopoli per otto anni ricevendo un'educazione romana sia civile che militare e apprendendo il greco e il latino. Doveva essere un giovane molto promettente, capace di unire le caratteristiche e il coraggio di un guerriero germanico a una conoscenza non superficiale del mondo greco-romano e della cultura antica.
Nel 489, con il permesso e l'appoggio economico di Zenone, gli Ostrogoti invasero l'Italia e ingaggiarono una dura guerra contro Odoacre e le sue milizie. Si trattava di un intero popolo che migrava, formato da oltre centomila individui con lunghi carriaggi, il bestiame e da un esercito di combattenti di non più di ventimila guerrieri. Il conflitto durò alcuni anni e alla fine Odoacre, sconfitto più volte, cercò rifugio tra le mura di Ravenna. Era il marzo del 493 quando Teodorico invitò Odoacre a un banchetto pacificatore che divenne invece un pretesto per un agguato e il relativo assassinio del re degli Eruli e Patrizio d’Italia. Iniziava in questo modo il lungo regno di Teodorico (493-526) che avrebbe cambiato la storia della Penisola Italiana con il primo dei tanti sfortunati tentativi di creare un rudimento di stato nazionale.
Questo filmato è la storia di un periodo storico complesso e interessante, animato dalla figura di un personaggio attraversato da luci e ombre come il re Teodorico, che appartiene all’Antichità e annuncia ormai il Medioevo.
Late Antiquity and the Early Middle Ages
IX LESSON
THEODORIC THE GREAT AND HIS WORLD
by Federico E. Perozziello
Summary
Odoacer's effective rule of Italy after the year 476 made him a rival to be reckoned with for the Eastern Emperor Zeno the Isauric, who had in the meantime concluded a peace treaty with Genseric and the Vandal Kingdom, securing maritime trade for the first time in decades at least in the Eastern Mediterranean.
Zeno the Isauric interpreted in an exemplary manner what was to be in the centuries to come one of the favourite strategies of the Byzantine Empire, which was to derive from the Eastern Roman Empire. A suitable opponent had to be found to counter Odoacer and one who could put him in serious difficulty. The perfect antagonist to combat Odoacer's power was identified in Theodoric, the king of the Ostrogoths. Theodoric, son of Theodemiro, was born in an undefined corner of Pannonia. In 461 and at the age of about eight, he had been given as a hostage to the Romans as a pledge for a recently concluded peace. Theodoric had remained in Constantinople for eight years receiving a Roman education both civil and military and learning Greek and Latin. He must have been a very promising young man, capable of combining the characteristics and courage of a Germanic warrior with a non-superficial knowledge of the Greco-Roman world and ancient culture.
In 489, with Zeno's permission and financial support, the Ostrogoths invaded Italy and waged a bitter war against Odoacer and his militia. This was an entire migrating people, consisting of over a hundred thousand individuals with long carriages, livestock and a fighting army of no more than twenty thousand warriors. The conflict lasted several years and eventually Odoacer, defeated several times, sought refuge within the walls of Ravenna. It was in March 493 when Theodoric invited Odoacer to a pacifying banquet, which instead became a pretext for an ambush and the subsequent assassination of the King of the Heruli and Patrician of Italy. Thus began the long reign of Theodoric (493-526) that would change the history of the Italian peninsula with the first of many ill-fated attempts to create a rudiment of a nation state.
This film is the story of a complex and interesting historical period, enlivened by the figure of a character traversed by light and shadow as King Theodoric, who belongs to Antiquity and now heralds the Middle Ages.
