“Il giardino di Elizabeth” di Elizabeth von Arnim è scritto come un diario tenuto in prima persona da una gentildonna inglese sposata con un conte tedesco: materiale dunque autobiografico. La signora scappa dalla città e si rifugia nella tenuta di campagna della famiglia del marito, dove avrà un incontro magico col giardino. Sarà amore a prima vista. Elizabeth si propone di ripulire dalle erbacce e di trasformare il giardino nel suo personale piccolo Eden. In questo giardino, la cui pace e bellezza l'attraggono ogni giorno di più, la protagonista si rifugia; mangiando insalata e bevendo thè, passa ore incantevoli leggendo in silenzio e comunicando col mondo verde. Divertentissime le schermaglie col giardiniere maschilista e tedesco, che nella sua visione ipergeometrica non comprende o non vuole comprendere le caotiche modifiche che la signora inglese gli chiede di apportare al giardino: un pretesto narrativo per delineare con grazia due mentalità agli antipodi delle quali Elizabeth von Arnim comincia a prendere coscienza trasformando, a suo modo, i suoi romanzi in una forma di attivismo per i diritti delle donne.
La Scuola delle Donne® è lieta di proporre "Il giardino di Elizabeth" di Elizabeth von Arnim, edizione integrale Fazio ed., traduzione Sabina Terziani, legge Giorgia figlia di Lydia.
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