www.antoniodelia.it - Cerchiamo, cerchiamo e ancora cerchiamo. Lottiamo, ci impegniamo con più o meno enfasi. A volte pensiamo di avercela quasi fatta. Ma ogni volta accade qualcosa, forse un imprevisto, o una delusione. Anche quando ce l'abbiamo fatta, anche quando abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, dopo un po' di tempo ci rendiamo conto che continua a mancare qualcosa. Certo, in quel caso lo nascondiamo agli altri e forse anche a noi stessi. Sarebbe troppo penoso, dopo aver raggiunto ciò a cui abbiamo aspirato per lungo tempo, ammettere di essere stati giocati ancora una volta, ancora, e ancora. Se abbiamo il denaro, ci manca il partner, se abbiamo il partner allora sono i figli a darci problemi. Quando pure pensiamo di avere tutto ciò che ci serve arriva un momento in cui accade qualcosa che va storto o iniziamo a desiderare, inizia a mancarci qualcos'altro. Questa è la vita che abbiamo scelto, nel migliore dei casi ed è ciò a cui mediamente si aspira, la portiamo avanti meccanicamente salvaguardando gli equilibri che abbiamo contribuito a mettere in piedi, sperando che tutto scorra in questa quiete apparente che chiamiamo serenità. Raggiunto questo traguardo i nostri sforzi vengono impiegati al mantenimento dello status conseguito e al consolidamento di elementi esteriori quali la posizione economica e sociale.
Tratto dal libro: "Le Regole del Gioco della Vita" di Antonio D'Elia in uscita entro fine 2012

свернуть