Video sconvolgente. Primo giorno delle nuove disposizioni di Ama Cimiteri con la fila di carri all'interno del cimitero Verano che vanno in deposito per lasciare le salme che poi dovranno essere cremate. Il crematorio è al Flaminio Prima porta dunque il successivo trasferimento per la cremazione avverrà a carico dei familiari del defunto. Roma si ritrova a dover affrontare l'amara notizia dell'impossibilità di procedere a cremazione e inumazione di centinaia di salme. Una condizione comunicata da Ama che senza giri di parole parla di 'picco di decessi' registrato nella Capitale, da ricollegare all'esaurimento degli spazi presso il cimitero Laurentino e al mancato ampliamento dello stesso per i soliti motivi tecnico-burocratici. La gestione cimiteriale a Roma fa rabbrividire: Chi vuole far visita a un suo caro estinto già si imbatte in aree preda di incuria, degrado e sporcizia, tra disservizi e approssimazione indegni di una città civile, e ora deve fronteggiare anche quest'ulteriore macabra notizia, che potrebbe gravare sui cittadini con costi ben superiori agli attuali 800 euro circa per la cremazione dei defunti. Ci chiediamo come si sia potuto arrivare a questa situazione, mentre non possiamo che biasimare l'amministrazione Raggi che dovrebbe vergognarsi di far gravare su chi ha perso un proprio caro anche l'incapacità a governare l'intera città.
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