Il Piano Urbanistico Comunale o semplicemente PUC è uno dei più importanti strumenti di pianificazione urbana decennale del territorio comunale.
Il PUC nasce dalla necessità di aggiornare ed integrare il vecchio piano regolatore generale, aggiornato e ridefinito nel nuovo strumento dalle legislazioni regionali.
Il Piano urbanistico comunale disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie e caratterizza l’intero territorio comunale in diverse zone, quali per esempio: centro storico, agricolo, industriale, ed eccetera.
La redazione del PUC si attua mediante:
• Disposizioni strutturali
• Disposizione programmatiche
Le disposizioni strutturali sono a validità a tempo indeterminato e sono tese ad individuare le linee fondamentali della trasformazione a lungo termine del territorio, in considerazione dei valori naturali, ambientali e storico-culturali, dell’esigenza di difesa del suolo, dei rischi derivanti da calamità naturali e delle reti infrastrutturali e dei sistemi di mobilità.
Le disposizioni programmatiche invece sono tese a definire gli interventi di trasformazione fisica e funzionale del territorio in archi temporali limitati, correlati alla programmazione finanziaria dei bilanci annuali e pluriennali delle amministrazioni interessate, ad esempio opere pubbliche e interventi privati.
Al PUC vanno allegate le Norme Tecniche di Attuazione che dettano la disciplina urbanistica ed edilizia per l’attuazione del piano.
Altri documenti importanti che accompagnano il PUC sono:
• Il Regolamento Urbanistico e Edilizio Comunale;
• Gli Atti di Programmazione degli Interventi;
• La Valutazione Ambientale Strategica.
• Il Regolamento Urbanistico e Edilizio Comunale,
• individua le modalità esecutive e le tipologie delle trasformazioni edilizie;
• disciplina gli aspetti igienici aventi rilevanza edilizia quali gli elementi architettonici, gli spazi verdi, l’arredo urbano;
• specifica i criteri per il rispetto delle norme in materia energetico-ambientale.
• Gli Atti di Programmazione degli Interventi programmano interventi di riqualificazione e di nuova costruzione.
• Infine, la Valutazione Ambientale Strategica, analizza il Piano Urbanistico durante la fase di elaborazione sino all’adozione. Essa è accompagnata da un Rapporto Ambientale, in cui sono individuati, descritti e valutati gli effetti significativi dell’attuazione del piano sull’ambiente.
Nella redazione del PUC si deve tener conto della PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATA, quali: il Piano Territoriale Regionale e il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Il Piano Territoriale Regionale è un piano di inquadramento, di indirizzo e di promozione di azioni integrate in grado di delineare le strategie principali dello sviluppo della Regione.
Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale individua gli elementi costitutivi del territorio provinciale, con particolare riferimento alle caratteristiche naturali, culturali e paesaggistiche.
Assicura la tutela e la salvaguardia dei beni ambientali e culturali.
Infine, fissa i carichi insediativi ammissibili nel territori comunali.
Tutto quanto illustrato finora, in sintesi, permette di capire come è strutturata e disciplinata la pianificazione urbanistica che in cascata delinea le priorità e gli obiettivi in scala regionale, provinciale, sino al territorio comunale.
