VituItalia
Siamo figli di un Paese
Dove un sindaco ed un prete
Promettono favori
Abbonamenti al paradiso
Siamo figli della mafia
Di un Risorgimento Nazionale
Siamo gente contadina
Venuta su alla buona
con in tasca un sogno
Per un posto di lavoro
Siamo i leccaculo
Dei nostri assessori
Com'è bella questa sagra
Con la pasta e i suoi fagioli
Con il vigile a passeggio
Sotto il braccio del partito
Com'è buona questa pasta
È un'ingordigia culturale
Anzi io direi
Un monumento Nazionale
Siamo sempre in fila
Alla posta al comune
Siamo i pecoroni
Alla fila dal dottore
Siamo ostaggi delle banche
E dei suoi coglioni
E i ragazzi fuori in piazza
Discutono di sesso
Di troie e di puttane
Con la loro birra in mano
Con in bocca uno spinello
E l'avventura al prossimo bordello
Ma la storia è sempre uguale
Ovviamente priva di morale
Siamo gente qui a ragliare
per il gusto di parlare
siamo gente sempre al sole
che se ne fotte di qualsiasi rivoluzione.
