Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 14 maggio 2009. 2 agrigentini e 2 romani, rapina in trasferta. Assaltata una Banca di Tarquinia. Arrestati. (per il video seleziona Alta qualità cliccando su HQ in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Agrigentini fuori dalle mura delle proprie città. Furti, rapine, armi e droga. Le manette, gli arresti, il carcere. Eccola quì, nella fotografia in onda, è la città di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Dove ? Nel Lazio, al confine con la Toscana. Ed eccoli quì. Loro. Lui, Nicolò Lombardo, 60 anni. E lei, Daniela Vita, 22 anni. Sono di origine agrigentina. Ed ecco ancora loro. Lui, Claudio Randone, 38 anni. E lei, Daniela Macrì, 44 anni. Sono romani. Poi ancora, eccoli quì. Sono coltelli e taglierini, sulle foto dei quattro. Più in basso, osservate con attenzione, vi è anche una tenaglia nera. E che è ? E uno scaricatore di elettricità, serve per stordire. Ok, ecco tutti gli ingredienti per la ricetta. Il piatto è stato una rapina. Nel mirino dei quattro una Banca nel centro storico di Tarquinia, l' "Etruria", in piazzale Europa. Due fuori e due dentro, travisati al volto. Armi e scariche elettriche. 7 persone, tra impiegati, il direttore e clienti, stordite e rinchiuse a chiave in una stanza. Un altro impiegato in ostaggio, minacciato con un coltello alla gola. Paura e panico. Il colpo. Il bottino. 80mila euro. La fuga. A bordo di due automobili rubate. Scatta l' allarme di sicurezza. L' inseguimento dei Carabinieri. Acciuffati, ammanettati, arrestati. Le due donne sono state anche sorprese in possesso di 14 grammi di hashish, nascosti tra le parti intime. Adesso Lombardo, Vita, Macrì e Randone, già ospiti di un campeggio di Tarquinia, sono reclusi nel carcere di Civitavecchia. Rispondono di rapina, sequestro di persona, furto aggravato, ricettazione, detenzione di droga ed armi, ed anche resistenza e violenza a pubblico ufficiale, perchè due Carabinieri sono stati feriti.
