TG VICENZA (giovedì 15 marzo 2018) - Una storiaccia da qualsiasi punto di vista la si voglia vedere. Lui oggi 47 enne dal 1996 al 1998 ha abusato della sorellina della moglie sposata in seconde nozze. La ragazzina, oggi donna 33 enne, all'epoca dei fatti aveva tra gli 11 e i 14 anni. Abusi ripetuti in casa a Vicenza e in auto. Lui la palpeggiava e chiedeva di essere palpeggiato fino a quando la ragazzina non ha detto basta. Ha preso coraggio ed ha raccontato tutto alla sorella, poi la denuncia. Nel 2004 il gup del tribunale di Vicenza Gerace lo condanna a 1 anno e 8 mesi che non sconterà. Ad una storia già penosa di abusi si aggiunge una giustizia lenta, con logiche per noi incomprensibili. Solo oggi infatti, a distanza di 20 anni, su istanza dell'ufficio esecutivo della corte d'appello di Venezia, gli agenti della squadra mobile sono andati a prenderlo in un paesino della bassa padovana dove conviveva con un'altra compagna con la quale ha avuto due figli. 20 anni, in mezzo però il 47 enne non ha brillato per buona condotta. Recidivo tra il 2003 e il 2005 è condannato a 2 anni e 8 mesi per violenza sessuale probabilmente ancora su minori, atti che sono stati commessi tra Campiglia dei Berici, Bagnolo di Lonigo e Vicenza. Tra il 2006 e il 2007 è condannato a 5 mesi e 10 giorni per una serie di reati fiscali. Pene mai scontate ma che si sono accumulate per complessivi 4 anni e 4 mesi e che ora si gli hanno aperto le porte del carcere per quella prima violenza commessa 20 anni prima. Le sue parole alla vista degli agenti delle volanti suonano assurde: “ è stato frainteso il mio affetto”. Un affetto, se così si vuole chiamare, malato, che non ha esitato a ripetere. ([ Ссылка ])
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