Una notte al cimitero, noto anche come Una notte nel cimitero o Dentro il cimitero[1], è un film per la televisione del 1989 diretto da Lamberto Bava.
Fa parte della serie TV Brivido Giallo realizzata da Reteitalia. Il film è ambientato nelle campagne intorno a Bolsena, nella provincia di Viterbo
Trama
Cinque ragazzi, dopo aver compiuto un taccheggio in un supermercato, scappano su un furgone e finiscono per rifugiarsi in un luogo lugubre nei pressi di alcuni ruderi. Presto si accorgono che nei paraggi vi è una locanda e decidono di fare una sosta. Qui notano in un angolo una sfera di vetro con all'interno soldi, gioielli e preziosi vari, e il gestore racconta loro una strana storia: quel tesoro sarebbe un premio per chiunque riesca a trascorrere una notte in un terreno sconsacrato.
Sotto la locanda infatti vi è una catacomba, e i ragazzi decidono di accettare la sfida, anche se è risaputo che da quel luogo tenebroso non è mai tornato indietro nessuno. Nella cripta si apre uno scenario raccapricciante con morti che resuscitano dalle proprie bare, mostri di ogni sorta, monaci impiccati e freak di varia natura. Terrorizzati, i ragazzi cercano la via del ritorno, ma si perdono nei meandri del terribile labirinto riuscendo a fatica a uscirne indenni. Usciti dalla cripta, mentre i ragazzi si godono il premio, il gestore della locanda si avvicina a loro rivelando la sua vera identità, ossia la Morte, ma uno di loro riesce ad "ucciderla". Una volta usciti all'aria aperta con gli oggetti preziosi del premio, i ragazzi vengono arrestati dai carabinieri che erano sulle loro tracce, i quali li intimano di consegnare il premio convinti che fosse refurtiva.
1989
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