Nuova denuncia con tanto di perizia medica contro la maestra 61enne riminese, accusata lo scorso aprile di maltrattamenti aggravati continuati nei confronti dei bimbi dell'asilo Il Delfino di Rimini. Strattonamenti, spintoni, aggressioni improvvise è quanto emergeva, secondo gli inquirenti, dai filmati delle telecamere poste dai Carabinieri di Rimini nell'asilo in seguito alla segnalazione di una delle colleghe della donna arrestata. I visi dei bimbi terrorizzati avevano spinto il pubblico ministero riminese Ercolani a chiedere gli arresti domiciliari della signora riminese. Quest'ultima è poi tornata libera con una sentenza del Tribunale della Libertà di Bologna. Ora, a distanza di mesi, emergono nuove problematiche inerenti nello specifico, un bimbo di tre anni, uno degli alunni della maestra della scuola materna riminese. I genitori del piccolo, secondo quanto emerso sulla stampa locale, lamentano che il figlio è cambiato, che non vuole andare più a scuola, che non dorme, fa gli incubi ed è diventato aggressivo. Così nasce la nuova denuncia che interessa sempre la 61enne. A presentarla, la madre del piccolo. La nuova ipotesi di reato è quella di abuso di mezzi di correzione o disciplina, un delitto considerato di pericolo e non di danno dalla giurisprudenza. A rafforzare la tesi della famiglia, una perizia medica sul piccolo. Secondo questa, "sussiste una risposta sintomatologica ad eventi traumatici tale da individuare come successiva all'evento subito".
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