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Molte notizie di oggi vengono dalla direzione di Bakhmut.
Gli aggiornamenti più interessanti riguardano il fianco nord di Chasiv Yar, dove i russi hanno intensificato i loro assalti verso Kalynivka per poter attaccare direttamente il centro di Chasiv Yar da nord.
Tuttavia gli ucraini si erano preparati a quest'evenienza e non solo i russi non sono riusciti ad avanzare ma hanno subito perdite così pesanti da dover fermare del tutto l'offensiva e avviare una pausa operativa.
L'obiettivo delle forze russe è quello di stailire controllo su Kalynivka per utilizzare la traversata sul canale per inoltrare gli attacchi su Chasiv Yar.
Se vogliono sfruttare in maniera approriata quest'avanzata, dovrebbero evitare il passaggio del distretto Kanal e attaccare invece la città dal passaggio a nord vicino a Kalynivka.
Gli assalti russi su Kalynivka son stati preceduti da intensi bombardamenti che han distrutto la maggior parte del villaggio.
Con praticamente nessun edificio rimasto a fornire copertura, gli ucraini si son ritirati verso posizioni più favorevoli a ovest del canale.
Le truppe russe sono avanzate lungo via Lisova, raggiungendo la traversata del canale.
Distruggere tutti gli edifici nella parte est di Kalynivka tuttavia, si è rivelata un'arma a doppio taglio per i russi.
Sono infatti rimasti esposti all'artigliera, carri e droni degli ucraini.
Questo ha costretto le forze russe a muoversi attraverso un'area aperta e alla loro conseguente eliminazione.
Video dei comattimenti mostrano come un solo carro ucraino, supportato da droni suicidi, sia riuscito ad eliminare un'intera unità russa che si stava dirigendo verso la traversata.
Altre immagini han ripreso un BMP pieno di fanteria mentre viene colpito nella stiva munizioni, il che ha provocato un'esplosione che ha ucciso tutti quelli a bordo.
La detonazione è stata così grande da coinvolgere anche i 3 veicoli vicino, danneggiando i corazzati ed eliminando buona parte dei soldati.
I sopravvissuti han perso conoscenza a causa delle ustioni riportate.
A casa delle perdite subite per non ottenere poi alcun progresso, il morale dell'esercito russo nell'area è estremamente basso.
Per contenere le diserzioni, il comando russo ha schierato le unità di sbarramento che non hanno tuttavia risolto la situazione a questa carenza di personale motivato ha costretto i comandanti a far utilizzo di squadre molto piccole.
Non è tuttavia l'unica ragione, infatti i russi han perso grosse quantità di risorse durante gli assalti più grandi, tra il 40 e 70% a seconda dei casi.
Gli ucraini in media usano 50 droni al giorno per colpire 25 bersagli, principalmente le formazioni coarazzate che cercano di avanzare.
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