In questo nuovo appuntamento di "Filo diretto con l'Autore" Daniel Tarozzi e Daniela Bartolini incontrano Daniela Muggia, tanatologa che ha esplorato in profondità il tema della morte con maestri spirituali di moltissime tradizioni, e autrice del libro di recente pubblicazione, “Di morte non si muore”.

«Tutti muoiono, ma nessuno è morto», recita un antico proverbio tibetano. Mentre l’Occidente ha spesso descritto il passaggio dalla vita alla morte come un interruttore che passa da “acceso” a “spento” appena il cuore smette di battere e un esame degli strati più superficiali del cervello mostra che non vi è più attività, molte tradizioni tanatologiche planetarie, prima fra tutte quella tibetana, concepiscono la morte in modo molto più complesso, un lunghissimo e ricco processo di trasformazione.

Insieme all’autrice intraprendiamo un’affascinante esplorazione su questo vasto tema con un piede nella tradizione e uno nella scienza. Fino a scoprire fenomeni post mortem come il tukdam in cui, a seguito di un’esistenza di pratica meditativa, il corpo del “defunto”, dopo la morte clinica accertata, mostra una serie di segni del permanere della coscienza in esso, come assenza di rigidità o di decomposizione dopo la morte; segni che possono permanere per una settimana o anche un mese.

Libro: [ Ссылка ]

Daniela Muggia, Premio Terzani 2008 per l’umanizzazione della medicina, allieva diretta di Sogyal Rinpoche e Cesare Boni, ha messo a punto in più di 20 anni di esperienza il Metodo di Accompagnamento Empatico della Fine della Vita (ECEL), oggi un Master dell’Università Roma 3.
- Sito Web: danielamuggia.it
- Contatto mail: info@danielamuggia.it
- Segui Daniela su Facebook

#morte #danielamuggia #dimortenonsimuore #tanatologia #tukdam #vitadopolamorte

свернуть