In questo video si parla della tecnica di allevamento del germoglio che formerà la futura pianta.
Esistono diverse scuole di pensiero in proposito. Secondo alcuni è meglio lasciare tutti i germogli che nascono dalle nuove piantine, ed eliminarli tutti nella potatura invernale, accorciandone uno a due gemme, da cui si ricaverà il nuovo germoglio per formare la nuova pianta nel corso del secondo anno. Secondo altri è meglio lasciare solo due germogli, eliminarne uno alla potatura invernale, e accorciare l’altro a due gemme come nel caso precedente. La nuova pianta verrà allevata nel corso del secondo anno e la forma di allevamento sarà impostata al terzo anno.
In questo video invece si sceglie subito un solo germoglio, eliminando tutti gli altri, con l’obiettivo di tagliarlo alla potatura invernale sotto il filo di impalcatura a circa 60-70 cm di altezza. In questo modo durante il secondo anno si possono allevare alcuni germogli (da 3 a 5) da cui si otterrà una prima parziale vendemmia e i tralci per impostare la forma di allevamento alla fine del secondo anno dall’impianto.
Quest’ultima soluzione consente di guadagnare un anno nell’entrata in produzione e nell’impostazione della forma di allevamento. Solo nel caso che il germoglio scelto non abbia raggiunto un sufficiente sviluppo e diametro verrà accorciato alla base con due gemme come nei casi precedenti.
La gestione delle piante nei primi tre anni di allevamento può comunque variare a seconda delle caratteristiche del vitigno, del portinnesto, della fertilità del terreno e della forma di allevamento che si vuole ottenere.
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