8 Marzo - Perché si celebra la Festa della donna? - Origini e storia
L'8 marzo ricorre La Giornata internazionale dei diritti della donna, istituita nel 1977 per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne furono e purtroppo sono ancora vittime.
La questione femminile e la rivendicazione del voto alle donne fu trattata per la prima volta durante il VII Congresso della Seconda Internazionale socialista che si tenne a Stoccarda tra il 18 e il 24 agosto 1907.
Il 23 febbraio 1909 negli Stati Uniti fu celebrata la prima e ufficiale giornata della donna il "Woman's day"
per volere del partito socialista americano che propose l'ultima domenica di febbraio.
I temi trattati furono lo sfruttamento ai danni delle operaie per l'orario di lavoro e il salario, le discriminazioni sessuali e il diritto al voto.
Domenica 19 Marzo 1911 la giornata della donna si tenne per la prima volta in Germania, Austria, Svizzera e Danimarca.
In Russia, invece, fu celebrata a San Pietroburgo il 3 Marzo 1913 su iniziativa del Partito bolscevico; la manifestazione fu interrotta dalla polizia zarista che operò numerosi arresti; l'anno seguente gli organizzatori vennero arrestati, impedendo di fatto l'organizzazione dell'evento.
In Germania, dopo la celebrazione del 1911, fu ripetuta per la prima volta domenica 8 marzo 1914.
Le celebrazioni furono interrotte in tutto il mondo durante la prima guerra mondiale e l'8 Marzo 1917
a San Pietroburgo le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra;
la reazione dei cosacchi fu debole e così vi furono successive manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo.
il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca, fissò all'8 marzo
la «Giornata internazionale dell'operaia».
In Italia questa celebrazione fu tenuta per la prima volta domenica 12 Marzo 1922, per iniziativa del Partito comunista d'Italia.
Col tempo questo evento assunse connotazioni politiche e furono introdotte versioni fantasiose (ormai smentite) sull'origine
secondo le quali nacque per ricordare la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton avvenuto nel 1908 a New York. Fu fatta probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi sempre a New York il 25 marzo 1911, ovvero l'incendio della fabbrica Triangle, nel quale persero la vita 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini, in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica.
Il 16 dicembre 1977, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno all'anno "Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale". L'8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi, fu scelto come data ufficiale.
Grazie alle dure lotte politiche e sociali delle donne del passato, oggi tutte le donne possono
votare, avere un' istruzione, un lavoro, indipendenza economica e ogni sorta di libertà.
Il fiore simbolo italiano di questa giornata è la mimosa che fiorisce tra febbraio e marzo. Fu scelto nel 1946 da Teresa Noce,
Rita Montagnana e Teresa Mattei esponenti politiche del tempo che cercavano un fiore poco costoso e di stagione.
la mimosa rappresenta la femminilità e forza ma è anche l'emblema della resilienza ovvero la capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Cosa ne pensate voi di questa festa? Ha perso il significato primordiale per lasciare
spazio al consumismo, oppure no? Fatemelo sapere in un commento.
#giornata #onu #mimosa
Il brano in sottofondo è la mia composizione:
"seulement la femme"
[ Ссылка ]
Le immagini provengono dal sito :
[ Ссылка ]
e sono gratis e senza diritti di copyright.
Mimar
![](https://i.ytimg.com/vi/nlSvY7m9AJI/maxresdefault.jpg)