Oggi a Piazza Navona si ascolta Rock italiano di alto livello Dall'album Miss Mondo Jacopo suona “una vita da mediano”di Luciano Ligabue.
La versione originale del 1999 comincia con delicatissimi accordi di chitarra acustica in chiave di sol ma suonati con un capotasto al quinto e quindi in posizione di re maggiore (per chi ha messo mai le mani sulla tastiera di una chitarra), cosí riecheggiandosi le sonorità iniziali di “here comes the sun” del quartetto di Liverpool. Questo incipit rende il pezzo riconoscibilissimo fin dalle prime note.

Il brano poi cresce sempre di più come la voce del cantante di Correggio fino all’esplosione finale dove alle chitarre distorte si mischia una potente un’orchestra d’archi registrata nei mitici studi di Abbey Road a Londra. Contaminazioni di fantastiche sonorità british anni 90 (vedi per tutte “stand by me” o “don’t go away” degli Oasis del 1997 anch’essi registrati negli Abbey Road Studios) ma senza perdere l’anima italianissima di un grande unico brano di rock del nostro paese.
Se non si è ancora capito, amiamo questo contrasto di sonorità rock con strumenti classici tanto che nella versione suonata da Jacopo abbiamo aggiunto qua e là fraseggi di una orchestra d’archi e, al termine power chords ed armonici distorti. Ligabue ci perdonerà!

Il testo propone questa metafora calcio/vita che colpisce dal primo ascolto.
Esecuzione dedicata a tutti i mediani, a tutti quelli che con umiltà lavorano dietro le quinte senza i quali non ci sarebbero i centroavanti, senza i quali non ci sarebbe il bel gioco e non si segnerebbe.

свернуть