Scopri i 3 strumenti per mettere il turbo alla tua relazione di coppia e mantenerla sana e unita nel tempo. Iscriviti gratis qui al link: [ Ссылка ]
Credo che il vero significato dell'amore consista nel desiderio di far crescere chi ami. Con Daniel Lumera parliamo dei 2 modi in cui un genitore, o un partner, può coltivare amore nei confronti del proprio figlio, o compagno/a di vita. La prima modalità che possiamo mettere in atto è quella del falegname.
Come il falegname - servendosi della sua accetta - modella un pezzo di legno secondo le sue preferenze, così molte persone cercano di dar forma al partner o al figlio secondo le proprie idee e aspettative.
Esiste però una seconda modalità - più etica e funzionale - per far crescere chi ami, ed è rappresentata dalla figura del giardiniere. Adottare questo approccio significa comprendere che il nostro partner, figlio, moglie o marito che sia, è come se avesse un "seme" al suo interno. Questo deve essere curato e coltivato senza violare la sua natura: dovremmo cioè accogliere le sue inclinazioni e adoperarci per rispondere alle sue specifiche esigenze in modo che, un giorno, possa fiorire al meglio delle sue possibilità.
Ecco allora che comprendiamo il vero significato dell'amore verso l'altro.
LINK UTILI:
- Unisciti al gruppo Facebook "Officina per la Mente", dove parliamo di tecniche pratiche per la tua crescita personale: [ Ссылка ]
- Iscriviti qui al mio video corso gratuito sulla crescita personale: [ Ссылка ]
#amore #coppia #genitorialità #psicologia
---
LM: “Io credo che ci siano due modalità di crescere i figli, che in realtà sono due modalità di crescere se stessi - perché un'altra relazione importante è quella con se stessi e anche l'amore verso se stessi - o anche di crescere insieme al partner, o di provare a far crescere il partner. C'è la modalità del falegname e c'è la modalità del giardiniere.
La modalità del falegname è questa: il falegname ha un pezzo di legno e un'idea in testa di quello che il pezzo di legno deve essere, e quindi prende la sua accetta, lo scalpella e a colpi determinati di accetta fa sì che il pezzo di legno, che il figlio cresca in base alla sua immagine mentale. Quindi, questo è un modello che tu puoi adattare a un padre verso un figlio, te con te stesso, il famoso «Se vuoi, puoi!».
L'altra visione - che è quella secondo me un po ' più "pro" diciamo - è quella del giardiniere. Il giardiniere sa che ogni seme ha un suo potenziale, e anche determinate esigenze e determinati bisogni, e quindi il giardiniere sa che un seme di magnolia non potrà mai diventare un seme di gelsomino, e rispetta la natura, non viola la natura del seme, ma si adopera affinché quel seme, in base a quelle caratteristiche, possa avere la giusta quantità d'acqua, di luce, di concime, il giusto tipo di terreno, perché la quantità di sole che serve a un girasole non è quella che serve a un'edera.
Quindi, il tema della costruzione, della crescita, sposando la logica del giardiniere invece di quella del falegname (nei confronti del nostro partner, di noi stessi, e dei nostri figli, dei nostri collaboratori, eccetera), mi stavo chiedendo: questa idea, secondo te, in che tipo dei 5 amori rientra? É quello ideale?”
DL: “É molto interessante! Non so come incastrarla questa cosa adesso, di primo acchito. L'amore ideale è semplicemente il fatto che c'è una dimensione nella coppia più psicologica, più intellettuale, piuttosto che passionale o sentimentale, nel senso che stare insieme è molto più piacevole e calmo e pacifico, rispetto alla burrasca delle due precedenti relazioni, che ti ripeto, ti rapiscono il cuore, però, se devi davvero fare un progetto di vita, quante persone che hanno relazioni passionali o sentimentali forti poi superano i tre anni?
Perché devono esserci anche le altre componenti. Va bene la burrasca se ti piace la burrasca, però poi devono esserci dei valori - come dicevi tu - condivisi, anche di natura spirituale, e se prevale la passionalità te lo distrugge questo aspetto qua.”
