Si sente sempre più parlare di ansia generalizzata: ma cosa vuol dire avere un disturbo d'ansia generalizzato? Di per sé l'ansia è in realtà positiva. Infatti, l'ansia è il campanello d'allarme che per secoli ha garantito la nostra sopravvivenza avvisandoci dei pericoli ai quali andavamo incontro.
L'ansia diventa patologica quando è invalidante in intensità, quando la preoccupazione non si basa su un reale rischio, o il livello di rischio percepito è eccessivo, e quando ci si preoccupa indipendentemente dai fattori di stress esterni. Questo è quello che accade nel caso dei disturbi d'ansia, tra cui il disturbo d'ansia generalizzato. Ecco alcuni punti fondamentali per comprendere l'ansia generalizzata:
1:16 SINTOMI E MANIFESTAZIONI DEL DISTRUBO D'ANSIA GENERALIZZATA
Caratteristiche tipiche di questo disturbo sono: ansia e preoccupazioni generalizzate ed eccessive, irrequietezza, irritabilità, affaticamento generale, tensione muscolare, difficoltà nella concentrazione e disturbi del sonno. Tali sintomi ansiosi non riguardano un tema specifico ma sono estesi a diversi ambiti della vita quotidiana (la famiglia, la situazione economica, il lavoro, la salute personale, il futuro, il presente). Il disturbo d'ansia generalizzato interferisce in modo importante nella quotidianità della persona, e ne compromette il suo funzionamento sociale e lavorativo. In aggiunta, nel tentativo di gestire il disturbo, l'individuo potrebbe limitare o evitare del tutto le situazioni che pensa potrebbero scatenare l'ansia.
3:35 CAUSE DEL DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA
A contribuire allo sviluppo del disturbo d'ansia generalizzato vi è un mix complesso di fattori (in parte biologici e in parte ambientali). Alcune evidenze, infatti, sottolineano il ruolo di componenti genetiche nell'aumentare la suscettibilità al disturbo. Per quanto riguarda i fattori ambientali, sembra che quella di apprendere il disturbo d'ansia generalizzato dal proprio contesto familiare sia una possibilità effettivamente concreta. Genitori con disturbo d'ansia generalizzata (o anche solo con tratti di questo tipo) possono influenzare involontariamente l'elaborazione da parte dei loro figli di potenziali minacce nell'ambiente trasmettendo il messaggio che il mondo è pericoloso e che l'incertezza è intollerabile. Infine, esperienze negative o traumatiche, l'esposizione prolungata a fattori stressanti, o alcune caratteristiche di personalità possono contribuire allo sviluppo di questa condizione.
5:27 DIAGNOSI DEL DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA
Per la diagnosi del disturbo d'ansia generalizzata devono essere presenti i seguenti elementi:
- la preoccupazione è generalizzata (e non specifica);
- l'individuo percepisce di non aver alcun controllo su tale preoccupazione;
- la preoccupazione deve essere presente per un periodo di almeno 6 mesi;
- la preoccupazione impatta sul funzionamento dell'individuo.
6:23 TRATTAMENTO DEL DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA
La psicoterapia si è dimostrata efficace nella cura del disturbo d'ansia generalizzata. In particolare, si insegna alla persona a mettere in discussione gli schemi di pensiero e comportamento che sostengono l'ansia, sviluppandone altri più funzionali. Il terapeuta aiuta il paziente ad aumentare la propria consapevolezza verso il disturbo, a distinguere tra preoccupazione utile e non utile e a creare una risposta proattiva all'ansia. L'intervento, quindi, include strategie di gestione fisica (tecniche di rilassamento), strategie di gestione cognitiva (imparare a valutare, sfidare e modificare realisticamente i modelli di pensiero negativo che contribuiscono al disturbo) e strategie comportamentali per imparare ad affrontare le proprie paure.
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