Corrado Formigli è il primo giornalista italiano a entrare a Kobane durante l’assedio dello Stato Islamico. Ospite della libreria Pagina 348, sabato 5 novembre, racconta le sue avventure da inviato nelle terre assediate e sfregiate dall’estremismo jihadista. I suoi viaggi, raccolti nel suo ultimo libro “Il falso nemico. Perché non sconfiggiamo il califfato nero”, esprimono “un’esigenza esistenziale” di cui non può fare a meno. I territori di cui parla “sono posti”, dice, “che mi hanno stregato e mi sono entrati nel sangue”.
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