[ Ссылка ] - Da una parte ci sono i Barreca, padre e figlia, dall'altra la coppia Fina- Carandente. Per capire quello che è successo all'interno della villetta degli orrori bisognerà attendere i primi esiti del Ris di Messina, l'analisi sui tabulati telefonici e le perizie sui dispositivi informatici. Giovanni Barreca, dal carcere di Enna, continua a non essere in grado di descrivere quelle giornate. La figlia invece la sua verità l'ha raccontata alla procuratrice del tribunale dei minori di Palermo Claudia Caramanna. "I fratelli di Dio" vorrebbero parlare col sostituto procuratore di Termini Imerese Manfredi Lanza, ma la richiesta non è stata ancora ufficialmente inoltrata. E probabilmente bisognerà aspettare ancora qualche giorno, perché oggi l'avvocato Marco Rocca, che difende Massimo Carandente rinuncerà all'incarico. Non ci sarebbe più rapporto di fiducia tra i due. Solo venerdì 5 aprile si erano incontrati nel carcere di Palermo per diverse ore di colloquio. E in quella stessa occasione anche l'altro legale, l'avvocato Franco Critelli, che difende Sabrina Fina, ha parlato a lungo con la sua assistita. Domani intanto la dottoressa Roberta Bruzzone e l'avvocato Giancarlo Barracato, andranno a visitare Barreca, un colloquio che anticipa il loro sopralluogo nella villetta degli orrori, previsto per mercoledì mattina.
