È probabile che lo spirito di Carl Gustav Jung non sia mai stato così vivo. La sua natura caleidoscopica e la prospettiva epistemologica complessa che anima la psicologia analitica offrono di continuo preziosi gli sguardi e straordinarie chiavi di lettura al ricercatore interessato alla comprensione dell’attuale nei suoi risvolti antropologici, sociologici e psicologici.
Le convergenze tra le ricerche più aggiornate e il pensiero junghiano sono molte, così come stanno crescendo le persone interessate ad approfondire la sua teoria nonché il suo approccio clinico: psichiatri, psicologi e counselor di tutto il pianeta, ricercatori interessati più in generale ad una maggiore conoscenza di se stessi e del mondo in cui viviamo, ma anche persone abitate dal disagio e dalla sofferenza, attraversate dall’esperienza della fragilità e spesso portatori spesso di una impellente e necessaria domanda di senso.
Un pensiero che non ha mai trovato grande spazio nelle accademie, spesso saccheggiato anche se talvolta in buona fede, che si sta rivelando tuttavia uno straordinario specchio per osservare i riverberi e le mutazioni di un mondo i cui cambiamenti e le trasformazioni in atto sono difficilmente prevedibili. E l’opera di Jung per quanto enciclopedica rimane ancora in parte non pubblicata. La straordinaria capacità della psiche di reggere “momenti di tensione” e di costruire il nuovo, tendere a significati sempre ulteriori attraverso la funzione simbolica, rimane uno degli aspetti di maggior interesse, novità e speranza sia per il futuro della psicologia che per la crescita dell’umanità intera.

A più di 50 anni dalla dalla morte di C. G. Jung sono in molti a riflettere sull’attualità della psicologia analitica nella società contemporanea e il suo rapporto con altre espressioni culturali. Per questo motivo Temenos è andata ad intervistare alcuni tra più attivi analisti junghiani.

La funzione inferiore – Intervista a Federico De Luca Comandini di analista Junghiano di Roma

Considerazioni attuali sull’ombra – Intervista a Marco Gay analista Junghiano di Verona

Un sogno lungo cent’anni – Intervista a Marco Garzonio analista Junghiano di Milano

Jung e il sentimento religioso – Intervista a Robert Michael Mercurio analista Junghiano di Roma

Momenti di tensione – Intervista a Michele Oldani analista Junghiano di Milano

La pratica analitica – Intervista a Augusto Romano analista Junghiano di Torino

Il mito della coscienza – Intervista a Daniele Ribola analista Junghiano di Lugano

L’Attualità del Libro Rosso – Intervista a Murray Stein analista Junghiano di Zurigo

Il femminile – Intervista a Carla Stroppa analista Junghiano di Bergamo

Il rapporto con l’alterità – Intervista a Giulia Valerio analista Junghiano di Verona

Jung analista per il 2000 e oltre – Intervista ad Antonio Vitolo analista Junghiano di Napoli

La sincronicità – Intervista a Claudio Widmann analista Junghiano di Ravenna

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