Cala d'Oliva, il piccolo borgo bianco che spicca tra il blu del mare e il verde della "macchia" all'Asinara. È il villaggio espropriato nel 1855, divenuto poi residenza del personale penitenziario, ma che da allora è rimasto praticamente immutato. Appare come un paese fantasma, nessuno si aggira tra quella manciata di case, su quelle strade in pietra e deserta è la piazza davanti alla chiesetta. Ho incrociato solo un uomo che fischiettava, forse non a caso, un brano di Morricone tratto dalla colonna sonora di C'era una volta il West...
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