Oggi esploreremo gli interessanti e inaspettati risultati di un nuovo studio scientifico ….fresco, fresco di stampa…. Studio che potrebbe rivoluzionare le vostre conoscenze/credenze sugli effetti del digiuno, e che potrebbe far suonare il campanello d’allarme in alcuni di voi, proteggendo il vostro corpo da potenziali danni.
Sì, perché i ricercatori di uno grande studio americano epidemiologico, chiamato NHANES, che ha coinvolto 24.000 uomini e donne, hanno scoperto connessioni sorprendenti tra il digiuno e il rischio di morte prematura.
Come sapete, il digiuno intermittente e gli schemi di alimentazione a orario limitato, come per esempio la dieta 16:8, che nella forma più estrema si limita al consumo di un unico pasto giornaliero sono diventati molto, molto alla moda negli ultimi anni.
Tuttavia, i risultati intriganti di questo nuovo studio suonano una campanello d’allarme, anzi una sirena direi, suggerendo che consumare solo un pasto al giorno si associa a un aumento del 30% del rischio di mortalità per tutte le cause e un incredibile aumento dell'83% della mortalità cardiovascolare rispetto a coloro che consumano tre pasti al giorno. Incredibile! Gli studi randomizzati sinora avevano studiato gli effetti del digiuno intermittente e del time restricted feeding solo su endpoints secondari, come per esempio la perdita di peso, la glicemia, il colesterolo, la pressione arteriosa, etc. ma nessuno aveva valutato l’effetto sulla mortalità. Alcuni studi, come quello che il mio gruppo di ricerca ha appena pubblicato su Aging Biology dimostrano che perdere peso con il digiuno intermittente non causa una riduzione dei marcatori d’infiammazione, anzi aumenta il TNFa, e induce minuscoli miglioramenti della tolleranza glucidica e dell’ insulino resistenza, a differenza di quanto abbiamo visto con la restrizione calorica con nutrizione ottimale o l’esercizio fisico. Ho pubblicato un video su questo argomento per spiegare i risultati. Stiamo analizzando ancora i dati e presto pubblicheremo altri lavori scientifici.
Ma non è tutto. Saltare la colazione in questo studio epidemiologico si associa a un aumento del 40% del rischio di mortalità cardiovascolare. Questo lo sapevamo già…innumerevoli studi hanno già dimostrato l’effetto deleterio di saltare la colazione. Questo studio però ci dice che anche saltare il pranzo o la cena si associa a un aumento rispettivamente del 12% e del 16% della mortalità totale. Pazzesco, chi l’avrebbe mai detto!
Infine, tra i partecipanti che consumavano tre pasti al giorno, coloro con intervalli più brevi tra i pasti, meno di 4,5 ore, si è notato un aumento del 17% del rischio di mortalità per tutte le cause.
Quindi, cosa dobbiamo fare?
Beh, i risultati di questo studio suggeriscono che l'ottimale per la nostra salute consiste nel consumare tre pasti al giorno con intervalli superiori a 4,5 ore, evitando quindi spuntini vari.
Aggiungo che questo vale solo se si scelgono cibi in linea con una dieta simil-mediterranea, ricca di fibre, vitamine, sali minerali, oligoelementi, e fitocomposti di varia origine. Insomma, Cereali integrali minimamente processati, legumi, una vasta gamma di verdure, noci e semi, insieme a pesce, piccole quantità di latticini magri, qualche uovo biologico e frutta a basso indice glicemico dovrebbero essere la norma per ridurre il rischio di mortalità prematura e promuovere la longevità. Dobbiamo invece evitare cibi ultra processati e raffinati, bevande zuccherate, farine bianche, pane con farine 000, carne e prodotti animali a volontà per colazione, pranzo e cena. Questo causa malattia e sofferenza come ho già spiegato.
Tuttavia, è cruciale sottolineare che queste conclusioni si basano su dati epidemiologici, che non stabiliscono mai una relazione di causa-effetto. Se ci avete fatto caso ho usato il termine 'suggerire' e non dimostrare. Ulteriori studi, infatti, sono essenziali per confermare o confutare queste conclusioni e per esplorare se alcune forme di digiuno possano esercitare un effetto additivo sulla salute e longevità nel contesto di uno stile di vita sano, comprendente tutti i pilastri che abbiamo già discusso nei miei video precedenti, nei miei articoli scientifici e nei miei libri.
So che questo video susciterà un sacco di domande, e che i fedeli del digiuno alzeranno barricate ma la scienza e scienza e dobbiamo accettare i nuovi dati. Progredire, porci domande, disegnare nuovi studi per capire meglio i fenomeni e i meccanismi, invece di sposare ciecamente credenze e dogmi, che possono piacerci ma che hanno delle conseguenze nefaste per la nostra salute.
Cari amici, è tutto per oggi. Se avete trovato utili queste informazioni, non dimenticate di condividerle con parenti e amici, e con tutti coloro che sono alla ricerca di evidenze scientifiche che possano guidarli attraverso il mare di disinformazioni, riti, credenze e dogmi.
