Il Duomo di Milano torna ad accogliere i suoi visitatori. Dalla cripta sotterranea alle volte delle navate, fino alle terrazze ai piedi della madonnina, la cattedrale riapre dopo la chiusura imposta dalla pandemia, lo scorso 5 novembre.
Tre mesi di non semplice gestione per la Veneranda Fabbrica del Duomo, che ha dovuto far fronte alle esigenze del complesso senza gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti. Nel 2019, ha spiegato Monsignor Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, avevamo riscontrato un grande successo, con un record nelle visite. Il 2020 è stato invece l’anno più buio di sempre. Ci auguriamo che l’apertura possa essere l’inizio di una graduale ripresa.
Ora la cattedrale riapre le sue porte ai propri visitatori, dalle fondamenta alle terrazze, sempre nel rispetto delle misure igienico-sanitarie per contrastare la diffusione del Covid-19. All’ingresso, infatti, oltre al passaggio del metal detector e del controllo elettronico del biglietto, è necessario farsi misurare la temperatura e igienizzarsi le mani, indossare sempre la mascherina e mantenere il distanziamento dagli altri visitatori.
Mentre il Duomo era chiuso, inoltre, sono proseguiti i lavori di restauro e di pulizia delle terrazze ed è stata modificata la disposizione di alcune opere d’arte.
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