C'è un bel po' di Italia ormai in questo non troppo lungo tratto di costa Kenyana.

Da tempo infatti gli italiani hanno soppiantato quasi del tutto gli inglesi.

E non è (per fortuna) tutto "merito" del Billionaire di Malindi...

Gli Italiani si fanno apprezzare dai Keniani per la loro intraprendenza e il loro turismo tutto sommato "garbato", sicuramente meglio dell'inglese.

E nonostante le numerose costruzioni di villaggi e residenze, per fortuna non troppo sulla costa, il litorale è praticamente intatto.

Da Malindi, più si scende verso sud, più la natura è incontaminata. Dopo Watamu poi si entra in una vera e propria riserva marina, che comprende l'insenatura di Mida Creek, confinante con la foresta Arabuko Sokoke.

Un vero e proprio paradiso protetto dalla barriera corallina ancora incontaminata, e dal flusso costante della marea, che crea al suo ritiro, ogni sei ore circa, degli atolli di finissima sabbia bianca in mezzo al mare.

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