La strada turistica nazionale Andøya che corre lungo la costa Ovest dell’omonima isola – la più settentrionale dell’arcipelago delle Vesterålen – è una specie di contraltare della più famosa ed eclatante Lofoten – che serpeggia più a Sud, nell’omonimo arcipelago – sebbene ne sia in un certo senso la naturale continuazione.
Non ha ramificazioni, non ha ponti, non ha passaggi sottomarini e nemmeno gallerie, se si esclude quella nei pressi di Bleik che è tanto corta da non meritare nemmeno un cartello col nome.
È pianeggiante, quasi integralmente costiera e lambisce campi, prati, pascoli, morene e spiagge.
Il suo carattere più intimo e riservato rispetto alla “sfarzosa gemella del Sud” è rimarcato anche dalla minore quantità di traffico e turisti che la frequentano, eppure, o proprio per questo, è straordinariamente scenografica. Tutta direi: dal primo chilometro, nei pressi di Bjørnskinn, fino all’Andøya Space centre, alle porte di Andenes.
Sono solo due le aree di sosta realizzate con interventi architettonici "invasivi", tipici delle Strade turistiche nazionali: Bukkekjerka, che presenta anche curiosi bagni completamente rivestiti di vetro e specchi, e Cleivodden, con le sue panchine di blocchi di pietra scura sopra una piattaforma di cemento che si fa scalinata a scendere tra le rocce.
Per il resto la strada offre un continuo “punto notevole” del tutto naturale.
La spiaggia di Bleik, con le sue dune erbose, l’ampia battigia di sabbia fine, punteggiata da sparuti ammassi rocciosi, l’anfiteatro montano che la protegge a Est e il vento che spira incessante sopra le trasparenze delle acque è uno di questi.
Bleik Beach, Andøya, Vesterålen, Nordland, Norway
INFO
riprese: Insta360 One X
musica: “Inspiring and Upbeat” di Scott Holmes Music (www.scottholmesmusic.com)
5 settembre 2021
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