Il termine "crauti" ha origini tedesche ed etimologicamente deriva dal termine "Kraut", che in senso lato significa "erba"; l'alimento propriamente detto invece (che in Italia è specificatamente conosciuto col termine "crauti"), in lingua madre viene chiamato Sauerkraut (tradotto: "cavoli acidi").
La mia passione per i Sauerkraut nasce in giovane età, adoro i sapori acidi e li ho sempre amati e mangiati. Semplici da fare, sono un ottimo concentrato di benefici per il nostro corpo.
Sauerkraut
Ingredienti
1 Kg di cavolo cappuccio (rosso o bianco)
10 g di sale
1 cucchiaio di semi di senape (se li avete)
1 cucchiaio di grani di pepe
Qualche foglia di alloro
Cosa serve
Ciotola molto capiente
Barattoli di vetro + peso (puliti)
Mandolina (o coltello)
Bilancia
Importante
Tenere 2-3 foglie esterne intere del cavolo per creare il tappo
Tabella quantità
250 g di cavolo, 2.5 g di sale 1.250 g di cavolo, 12.5 g di sale
500 g di cavolo, 5 g di sale 1.500 g di cavolo, 15 g di sale
750 g di cavolo, 7.5 g di sale 1.750 g di cavolo, 17.5 g di sale
Suggerimento:
I crauti non sono completamente coperti di liquido?
Allora potete preparare una salamoia all’1-2% e versarla nel barattolo
Non è necessario sterilizzare i barattoli
Nella prima settimana, lasciare il barattolo al riparo dalla luce e aprirlo una volta al giorno per farlo sfiatare e per controllare che i crauti siano sempre coperti. Passata una settimana riporre il barattoli in dispensa. Dopo un mese sono pronti per l’assaggio. Una volta aperto, il barattolo va conservato in frigo.
Come mangiarli
I crauti possono essere consumati crudi o saltati in padella. Il cavolo crudo contiene molti batteri lattici probiotici, particolarmente utili per l’intestino. E’ inoltre ricco di vitamine come la vitamina A, B1,B2,B12 e K e di minerali come il potassio e magnesio.
Procedimento nel video
Buon appetito!
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