#alfiobardolla #vitadaricchi #libertàfinanziaria

L’indebitamento viene da sempre visto come qualcosa di negativo, eppure il debito è una parte fondamentale per poter diventare ricchi.

Bisogna, però, distinguere tra 2 diverse tipologie di debiti: DEBITI BUONI VS DEBITI CATTIVI.
Un debito è detto buono se mette soldi nelle tue tasche, quindi produce cashflow e aumenta la tua disponibilità finanziaria nel bilancio familiare.

Ecco perché di debiti buoni bisognerebbe averne molti.
Purtroppo, però, la maggior parte dei debiti contratti dagli italiani non sono di questo tipo, sono cattivi.

I debiti cattivi sono quelli che ti tolgono soldi dalle tasche. Sono quei debiti contratti non per produrre denaro, ma per acquistare beni voluttuari, come cellulari, televisioni, automobili, e, addirittura, vacanze.

Come si fa a distinguere un debito buono da uno cattivo?

È semplice, basta tenere presenti le 3 regole principali per imparare ad usare la leva finanziaria, o come la chiamano gli americani “others people money”:
1. Il debito deve produrre denaro invece di bruciarlo
2. La durata del debito deve essere maggiore o uguale ai tempi di rientro dell’investimento
3. Mai indebitarsi per acquistare beni che non producono reddito (incluso l’acquisto della prima casa)

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