Di Donida - Mogol (1963), presentato a Sanremo dalla stessa Milva in coppia con L.Tajoli.

Da "Capolavori del pop italiano" , ciclo televisivo suddiviso in puntate di 30 minuti realizzato in Giappone nel 1996, che vede protagonisti autori, musicisti ed interpreti di fama locale o addiritura internazionale, diversi per ogni puntata, nonche' MILVA, unica italiana e unica costante, dallo stesso pubblico giapponese eletta a rappresentante per eccellenza di cio' che loro - molto italianamente - sono abituati a definire con il termine Canzone.

In questa puntata, come nelle altre, che seguono lo steso formato, Milva e' affiancata da un personaggio di rilievo della musica e della cultura contemporanea giapponese, e da due colleghi giovani ma di sicuro talento, a loro volta popolari in ambito nazionale. Sono: Hiroshi Miyagawa, direttore d'orchestra, prolifico compositore, autore di musiche per film nonche' quello che ha scritto "Una sera di Tokyo"; Sano Shigehiro, cantante lirico, i cui esordi come tenore solista risalgono ad un allestimento del Requiem di Verdi al teatro Regio di Parma nel '96 ; e per finire l'allora ventunenne Satoko Ishimine, gia' popolarissima e dal successo garantito come cantante pop, che non contenta di essere considerata come " la vocalista dalla voce d'usignuolo" si converti' al cantautorato - a quanto pare - con esiti scarsi.

A proposito di "Una sera di Tokyo"

Originally recorded by The Peanuts, it was re-titled to ウナ・セラ・ディ東京, re-arranged and given to Italian singer Milva (reportedly, to test her Japanese elocution).
Since then, "Una sera di Tokio" has become a Japanese pop classic.

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